Per Angelo Allegra, assistente della polizia penitenziaria, è scattato l’arresto per favoreggiamento personale a una famiglia mafiosa e rivelazione di segreti di ufficio. Emessa a suo carico dal Gip di Catania, su richiesta della Direzione distrettuale Antimafia, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, poi eseguita dai carabinieri del Ros.
L’ordinanza è scattata perché l’uomo avrebbe rivelato ai vertici della famiglia mafiosa La Rocca di Caltagirone dei dettagli su un’operazione.
In particolare, Angelo Allegra avrebbe rivelato a Gianfranco La Rocca l’imminente esecuzione dell’operazione Agorà.
È quanto emerso da una conversazione intercettata il 14 giugno tra Angelo Allegra e Gianfranco La Rocca, nel corso della quale il poliziotto avvertiva l’interlocutore che quella sera avrebbe avuto luogo l’importante operazione della polizia, che avrebbe interessato circa cinquanta persone in tutta la provincia di Catania.