Migliorare il traffico a Catania attraverso la nuova linea BRT2. Concluso ieri il terzo e ultimo tavolo tecnico per discutere dei finanziamenti e della partenza.
Al vaglio del Comune una nuova linea Brt2 che collegherà la città dal parcheggio di Nesima e passando da i punti nevralgici della città come viale Mario Rapisardi e piazza Santa Maria di Gesù, per poi arrivare a piazza Stesicoro, in pieno centro storico, fornendo un servizio sempre maggiore a cittadini e turisti.
Si è concluso proprio ieri l’ultimo tavolo tecnico, presieduto dall’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia, e dai funzionari dell’Azienda partecipata del Comune di Catania, Antonio Condorelli e Salvatore Caprì, per capire come muoversi d’ora in avanti. Attraverso i dati emersi è stato possibile capire il ruolo strategico che la BRT2 rivestirà per tutta la mobilità sostenibile nella Città Metropolitana di Catania. Infatti, un’ulteriore linea veloce preferenziale per il trasporto pubblico cittadino, che coprirà un’area di snodo fondamentale del traffico veicolare, sarà una componente fondamentale per il territorio catanese.
“Dopo i due recenti incontri tecnici, svoltisi prima della pausa estiva, siamo giunti a questo terzo ed ultimo appuntamento, anch’esso utile per ascoltare ulteriori suggerimenti e proposte su quale possa essere la migliore realizzazione della BRT2 – racconta Bellavia –. Siamo lieti che anche nei due precedenti incontri, così come oggi, sia emerso il dato fondamentale che questa nuova linea veloce preferenziale vada a coprire un’area strategica del trasporto pubblico, come la zona nord tra Nesima e viale Mario Rapisardi, dove il traffico cittadino è davvero impegnativo”.
A quanto pare, dati recenti alla mano, la città di Catania si troverebbe al quarto posto in Italia per congestione del traffico cittadino. Attraverso la stretta collaborazione tra FCE Metro, Reti Ferroviarie Italiane e AMTS si arriverà a gestire ancor meglio la situazione e a ridurre drasticamente l’inquinamento. Proprio per questo, dalle tavole tecniche dei progettisti, emerge la forte necessità di “Creazione di itinerari protetti e potenziamento e adeguamento dei nodi di interscambio modale per la nuova rete di linee di forza (BRT)”, denominata BRT2. Questa realizzazione si avvarrà dei finanziamenti Città Metropolitana 2014-2024 POC Metro.
Per avviare al meglio il progetto, sono state numerose le ipotesi presentate dagli esperti. Tra tutte, le più importanti riguardavano la valutazione della larghezza (invariata o da ridurre) dei marciapiedi per i pedoni, la creazione di una pista ciclabile bidirezionale protetta, la sosta delle auto su due o su un solo lato e lo studio preliminare sulle fermate e le zone di scambio. Finalmente conclusi i tre incontri tecnici programmati ed aperti a tutti cittadini, rappresentanti istituzionali e associazioni, adesso si potrà sottoporre la progettazione esecutiva, al vaglio del Comune di Catania, che dovrà infine autorizzare l’intervento.
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