Due anni, a dir poco lunghi: ecco quant’è trascorso dall’ultima volta che, nel lontano febbraio del 2020, ancora ignari della pandemia che sarebbe scoppiata di lì a poco, i catanesi hanno potuto abbracciare la propria Patrona, prima durante le tradizionali processioni del 4 e del 5 febbraio, e poi durante “l’Ottava”.
Poi lo stop. Uno stop forzato, parecchio sentito dai devoti di Sant’Agata che per lungo tempo hanno aspettato di poter tornare a celebrare Sant’Agata come un tempo: un momento che, finalmente, è arrivato ieri, mercoledì 17 agosto 2022, a due anni dall’ultima processione e in occasione dell’896° anniversario del ritorno in patria delle Reliquie della Santa da Costantinopoli.
Un momento di grande emozione per i catanesi, che in centinaia si sono riversati per le strade, attendendo il busto reliquiario di Sant’Agata: questo è stato accolto da un vero e proprio bagno di folla.
Al mattino si è tenuta l’apertura del sacello, seguita, tra il resto, da una Santa Messa solenne. Intorno alle ore 20:30, invece, le Reliquie della Patrona hanno lasciato la Cattedrale per la tradizionale processione. Durante il percorso (che, si ricordi, interessa le vie: Dusmet, Porticello, piazza San Placido, via Vittorio Emanuele, per poi rientrare al Duomo), si sono potuti notare, inoltre, gruppi di fedeli che, per l’occasione, hanno acceso i tipici ceri votivi.
I devoti hanno salutato Sant’Agata con un nuovo sentimento di speranza: quello di rivederla molto presto, in occasione delle celebrazioni Agatine di febbraio 2023.
Di seguito alcuni scatti di Roberto Viglianisi.