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Ogni anno, l’istituto di ricerca socio-economica Censis realizza la classifica delle migliori Università italiane che, mediante un’analisi scrupolosa del sistema universitario, costituisce un utile strumento di orientamento alla scelta per i futuri professionisti del settore, neodiplomati e neolaureati, in procinto di immatricolarsi ad un corso di laurea.
Il Censis, per stilare la classifica, passa in rassegna tutti gli atenei statali e non statali italiani, suddividendoli per dimensioni in categorie omogenee, e procede in relazione a:
- strutture disponibili;
- servizi erogati;
- borse di studio;
- livello di internazionalizzazione;
- comunicazione e servizi digitali;
- occupabilità.
In riferimento all’anno accademico 2022/23 sono, inoltre, disponibili le classifiche della didattica dei corsi di laurea triennali, corsi di laurea magistrali a ciclo unico e corsi di laurea magistrali biennali, che sono raggruppati in base ai diversi settori disciplinari. In totale, le graduatorie sono 69.
Classifica Censis: i criteri di valutazione
La classifica Censis, per valutare la didattica di ogni ambito disciplinare, adotta due macro parametri: progressione di carriera degli studenti e rapporti internazionali.
Il primo include, a sua volta, altri tre indicatori: il tasso di persistenza tra il primo e il secondo anno, il tasso di iscritti regolari e il tasso di regolarità dei laureati. Il secondo, invece, comprende: la mobilità degli studenti che hanno trascorso un periodo di studio all’estero, il numero di università ospitanti e il numero degli studenti stranieri iscritti.
Il voto finale è, infine, espresso dalla media aritmetica dei punteggi di sintesi tra questi due criteri di valutazione.
Migliori università Lettere 2022/23: gli atenei statali
La classifica Censis 2022/23, grazie alla sua ventiduesima edizione, stabilisce, anche quest’anno, quali sono le migliori università del ramo letterario-umanistico. Questo campo di indagine comprende i corsi di laurea triennali di Lettere, Storia e Filosofia.
A dominare il podio della graduatoria degli atenei statali sono l’Università Ca’ Foscari di Venezia che, come lo scorso anno, si mantiene al primo posto con lo stesso punteggio generale pari a 110, l’Università degli Studi di Ferrara (99,59) e l’Università degli Studi di Siena (98,5).
Rispetto a quelli settentrionali, gli atenei meridionali si trovano tutti concentrati verso le ultime posizioni. A “primeggiare” fra gli atenei siciliani, è l’Università degli Studi di Palermo che, posizionata al decimo ultimo posto e con voto 75, risulta la migliore università siciliana, in confronto alle triennali del sud del gruppo letterario-umanistico.
Ultima fra gli atenei siciliani, troviamo l’Università degli Studi di Messina, con voto pari a 73,5. Mentre alla fine della lista, con 69 di punteggio, si piazza l’Università degli Studi dell’Aquila.
Per quanto riguarda le lauree magistrali biennali di ambito letterario-umanistico, in vetta alla classifica, la Ca’ Foscari viene superata dall’Università degli Studi di Perugia, con il suo 107, seguita poi al secondo posto dall’Università degli Studi di Padova (102,5) e al terzo posto dall’Università degli Studi di Pavia (101,5).
Concentrandoci sul sud, significativo è il ribaltamento relativo ai corsi biennali dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università degli Studi di Messina, le quali, rispettivamente con i voti generali 83,5 e 83, questa volta si posizionano al dodicesimo e al tredicesimo posto in classifica, guadagnando, dunque, punti notevoli rispetto a quelli dei corsi triennali di area umanistica del sud.
Progressione di carriera e internazionalizzazione
In generale, in riferimento ai due criteri di valutazione sopra citati, ovvero la progressione di carriera e il livello di internazionalizzazione, l’Università Ca’ Foscari di Venezia continua a mantenere per le triennali il primo posto in progressione di carriera, mentre se la contende, in materia di scambi esteri, con l’Università degli Studi di Siena (110).
Le nostre università si trovano in entrambi i casi in posizione medio-bassa, eccezion fatta per l’Università di Palermo che si distingue fra il gruppo delle lauree magistrali biennali.
Classifica Censis Lettere: la posizione di Unict
Puntando uno sguardo all’Ateneo della nostra città, in che posizione si colloca il corso di laurea in Lettere dell’Unict?
Purtroppo, rispetto all’anno precedente, l’Ateneo catanese si trova ancora fra gli ultimi posti nel ranking della Classifica Censis 2022/23. In particolare, l’Università degli Studi di Catania appare alla ventinovesima posizione, acquisendo un punteggio generale pari a 74.
Tuttavia, pur mantenendosi bassa insieme agli altri due Atenei del sud, Palermo e Messina, con il suo punteggio avanza lo stesso capoluogo e si piazza fra le migliori Università siciliane del settore umanistico per progressione di carriera. Ottiene, invece, 72 relativamente ai programmi di mobilità internazionale.
Classifica Censis Lettere: gli atenei non statali
Per finire, la Classifica Censis tiene conto pure dei corsi di laurea delle università non statali. In dettaglio, per le triennali di Lettere, Storia e Filosofia, il report riporta: ai primi due posti le due università milanesi, il San Raffaele di Milano (94,5) e la Cattolica di Milano (90,5), che primeggiano anche per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale biennali; mentre al terzo e ultimo posto si inserisce l’Università siciliana KORE di Enna, con un punteggio generale di 82,5.