A Viagrande alcuni residenti hanno segnalato l’accensione di fuochi d’artificio illegali nella zona. Il Commissariato di Acireale è intervenuto per un controllo immediato.
Fuochi pirotecnici illegali
Nel corso della serata del 15 luglio scorso, dopo le numerose segnalazioni dei residenti ormai esasperati dai botti, il Commissariato di Acireale è intervenuto a Viagrande (CT). Le operazioni di verifica da parte degli agenti li hanno condotti ad una festa organizzata nella villa in via Garibaldi, in cui sono stati esplosi, per circa una decina di minuti, dei fuochi d’artificio che illuminavano il cielo soprastante e che disturbavano la quiete dei cittadini. Una volta conclusosi lo spettacolo pirotecnico, gli agenti hanno immediatamente identificato il responsabile: un 24enne privo dell’abilitazione necessaria.
Verifiche e provvedimenti
Alla fine della verifica, gli uomini del commissariato hanno constatato che erano state esplose circa sette “cassette cinesi”di varie tipologie e 6 “vulcani”, mediante un innesco elettrico proveniente da una centralina all’uopo predisposta.
Il tutto avvenuto, ovviamente, in assenza di licenza per l’accensione dei fuochi pirotecnici che, deve essere richiesta e rilasciata dall’Autorità locale di pubblica sicurezza, in questo caso dal sindaco di Viagrande.
Il 24enne indagato è stato quindi deferito all’Autorità giudiziaria per avere, senza abilitazione e senza licenza, acceso dei fuochi d’artificio in prossimità della pubblica via, provocando infatti la ricaduta dei detriti sulla vicina sede stradale del posto. Controlli effettuati anche al proprietario della struttura e organizzatore dell’evento della serata, che è tuttora al vaglio degli accertamenti al fine di verificare un eventuale concorso degli stessi nei reati del ragazzo.