Sciopero aerei 17 luglio: si fermano il personale Enav, piloti e assistenti di volo di varie compagnie aeree. Probabili disagi e vacanze a rischio per numerosi passeggeri.
Sciopero aerei 17 luglio: un’estate 2022 che si complica, e non poco, per quanto riguarda il settore turistico, che continua a vivere avversità, dopo le pesanti perdite degli anni 2020 e 2021, causa pandemia COVID-19. A complicare la situazione quest’anno, è il momento difficile che sta vivendo il trasporto aereo, un’estate “nera” tra scioperi, voli cancellati e ritardi.
A soffrire per prime lo sciopero aerei 17 luglio sono state le compagnie low cost, su tutte Easyjet che ha visto le dimissioni del direttore operativo Peter Bellew, a seguito dei numerosi disservizi e della mancanza di personale nella compagnia. Difficoltà anche compagnie più grandi come Lufthansa, che oggi ha cancellato diversi voli. Si tratta della terza ondata di cancellazione voli per Lufthansa quest’estate e i numeri non lasciano sperare nulla di buono: sono saltati 3.000 voli per i mesi di luglio e agosto e altri 770 collegamenti sempre per il mese di luglio.
Per ultime, si sono aggiunte altre 2.000 cancellazioni per un periodo di sei settimane. Tuttavia, il portavoce della compagnia tedesca ha spiegato che saranno cancellati i collegamenti brevi, all’interno della Germania stessa o verso i paesi vicini, per i quali esistono valide alternative. Discorso diverso per voli più lunghi e per destinazioni di vacanza, la cui cancellazione avverrà solo in casi estremi.
Misure estreme prese da uno dei più importanti scali al mondo per lo sciopero aerei 17 luglio: l’aeroporto di Heathrow di Londra, che ha limitato il numero di passeggeri giornalieri a 100mila al giorno, ha ridotto le lunghe code insostenibili e i ritardi della riconsegna dei bagagli dei voli cancellati. Inoltre, ha richiesto alle compagnie aeree di non vendere altri biglietti per il resto della stagione estiva.
Tra le cause di questi numerosi disagi, il sovraccarico nei servizi di terra degli hub, con gli aerei che devono aspettare e i bagagli vengono lasciati indietro.
A causa delle critiche condizioni di lavoro, domenica 17 luglio i lavoratori dell’Enav si fermeranno per 4 ore. Tra i motivi principali della protesta, il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo. Lo sciopero del 17 luglio interesserà anche i piloti e assistenti di volo Easyjet, Volotea, Ryanair, Malta Air e Crewlink.
In vista dello sciopero, il Codacons avverte: “Tutti i cittadini che dovessero subire ripercussioni sul fronte delle vacanze estive, come l’impossibilità di raggiungere il luogo di villeggiatura o la perdita di giorni di vacanza, potranno agire contro le compagnie aeree e chiedere un risarcimento fino a 5mila euro ciascuno“.
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