Quarta dose subito al via per chi ha più di 60 anni. L’annuncio è arrivato ieri sera il ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo che in mattinata era arrivato l’ok dell’Ema e successivamente quello dell’Aifa. Inviata la tutte le regioni la circolare con le indicazioni sull’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster).
Vaccino Covid, sì alla quarta dose: c’è l’ok dell’Aifa
Quarta dose: chi può farla
Prima della circolare del ministero, in Italia la quarta dose era prevista solamente per le persone con più di 80 anni o con particolari problemi di salute, perché più a rischio di sviluppare forme gravi di COVID-19. Adesso la seconda dose di richiamo può essere somministrata anche a tutte le persone tra i 60 e i 79 anni. È, altresì raccomandata alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.
Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata.
Quando fare la quarta dose
Per poter ricevere il secondo richiamo devono essere trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). La data di vaccinazione può essere recuperata consultando il proprio Green Pass o il proprio fascicolo sanitario elettronico.
Anche chi ha avuto le tre dosi e poi ha preso il virus può vaccinarsi con la quarta, basta che aspetti 120 giorni – quattro mesi – dall’ultimo dall’infezione.