Lo scorso 30 giugno, durante la conferenza stampa svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea, sono stati svelati tutti i particolari della settima edizione di “Teatri Riflessi”, festival internazionale di corti teatrali e coreutici, che si svolgerà al Parco comunale di Zafferana Etnea dal 14 al 16 luglio.
Il direttore artistico della rassegna, Dario D’Agata, durante l’occasione ha parlato di “rinascita, filo conduttore dell’edizione di quest’anno che vede come simbolo la Ginestra, pianta che nasce anche nel terreno più arido, ma che fertilizzandolo permette ad altre specie di attecchire. Con questo animo il festival si propone come spinta culturale e di valorizzazione del territorio”.
“Sul palco di Zafferana un palinsesto di opere da tutt’Italia e dall’estero“, ha sottolineato il direttore esecutivo, Valerio Verzin, raccontando di “paesaggi differenti che riflettono i territori di provenienza e l’arte nel territorio di arrivo per la comunità, soprattutto di non fruitori abituali di teatro, invitati gratuitamente a prenderne parte”.
Oltre agli artisti del concorso internazionale di corti teatrali, agli ospiti di TestiRiflessi e TRForum, alle aziende e agli artigiani dell’area StuzzicaMente, protagonisti di Teatri Riflessi sono i membri delle nutrite giurie che decreteranno i premi di questa edizione e animeranno il dialogo e il confronto all’insegna della collaborazione e della condivisione.
Per le semifinali di giovedì 14 e venerdì 15 luglio, i corti verranno valutati da una Giuria Tecnica di 41 membri tra drammaturghi, registi, attori, critici, direttori artistici e produttori teatrali, che avrà il compito di decretare i 7 finalisti che si esibiranno nuovamente sabato 16 luglio.
Questa giuria sarà inoltre suddivisa in commissioni, ognuna delle quali avrà il compito di attribuire un premio di categoria: Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Drammaturgia (danza, straniera e italiana), Premio Giovanni Di Bella per la Miglior Regia e Premio Valentina Nicosia per la Miglior Interpretazione.
Durante la finale, la giuria tecnica sarà unificata e si amplierà con ulteriori membri tra artisti ed esponenti delle più importanti realtà culturali del territorio. A decretare il vincitore del Premio Giovanni Di Bella Miglior Corto Teatri Riflessi 7 contribuiranno anche i voti della Giuria Stampa e quelli della Giuria Giovani.