Secondo l’ultimo aggiornamento grafico emanato dall’Ecdc, ovvero il “Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”, a seguito della progressiva crescita dei contagi da Covid nell’ultimo periodo, l’Italia è rappresentata fra i Paesi europei ad aver raggiunto il livello di maggior rischio.
Dalla mappa, che viene elaborata ogni giovedì e che si basa sui dati relativi ai nuovi contagi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e sul tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione, emerge che le regioni della nostra penisola ritornano a colorarsi di rosso scuro, seppur con qualche eccezione.
In rosso chiaro, con un grado di rischio inferiore, soltanto Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta.
Per quanto riguarda la Sicilia, la situazione non è certo delle migliori. Dai dati pubblicati dal Ministero della Salute, si evince, infatti, che nell’isola sono stati superati i 4 mila contagi e le province a tener testa sono Catania e Palermo.
Tuttavia, nonostante l’inarrestabile avanzata della sottovariante Omicron5, secondo quanto dichiarato dall’assessore alla Salute della regione Lazio, Alessio D’Amato: “Non ci dobbiamo preoccupare, ma quello che consigliamo è vaccinare con la quarta dose gli over 80, è importante non rinviare, e continuare a indossare la mascherina che rimane lo strumento di prevenzione principale”.