Resa pubblica l’edizione 2023 del QS World University Rankings, la classifica universitaria globale più consultata al mondo. Non emergono, tuttavia, ottime notizie per gli atenei italiani. Quelli rientranti nella “Top 300” generale si contano sulle dita di una mano, e non si legge un solo nome italiano tra i primi cento in classifica, i migliori in assoluto.
La migliore università italiana
Tra tutte, spicca per posizione il Politecnico di Milano: è considerato il miglior ateneo della Penisola, e per l’ottavo anno consecutivo. La sua prestazione, dunque i risultati, sarebbero persino migliorati. Il Politecnico è passato, nel giro di un anno, dal 142° all’attuale 139° posto.
Tale ateneo spiccherebbe, in particolare, nelle preferenze dei datori di lavoro
Tra i migliori 300
All’interno della “Top 300” si ritrovano, oltre il Politecnico, altre tre università della Penisola. Si fa riferimento a:
- Alma Mater Studiorum di Bologna, al 167° posto;
- Sapienza di Roma, al 171° posto;
- Università di Padova, al 243° posto.
Molto più in fondo, invece, l’Università di Catania.
Le altre classificate
Più in generale, le università italiane presenti in classifica sono 41. Dal confronto con la precedente classifica emerge che:
- 6 di queste sono migliorate;
- 14 sono rimaste stabili;
- 21 sono peggiorate.
E le università migliori al mond0?
I Paesi che occupano i primi posti in classifica con le proprie università sono gli Stati Uniti e il Regno Unito: 5 le realtà statunitensi e quattro quelle inglesi. È l’ETH di Zurigo, al nono posto, a costituire l’unica eccezione.
Al primo posto il MIT (Massachusetts Institute of Technology).