Dopo anni di “lotte”, cambiano le regole di accesso alla facoltà di Medicina. Ad annunciarlo è la ministra dell’Università Maria Cristina Messa, ospite a “The Breakfast Club” su Radio Capital.
Test di Medicina: la novità
“Dall’anno prossimo non ci sarà più il test d’ingresso unico per la facoltà di Medicina – afferma la ministra -. Ci sarà un percorso che può iniziare anche al quarto anno di liceo, dove gli studenti potranno cimentarsi con il test fino a quattro volte e entrare in graduatoria con il risultato migliore”.
Secondo le parole della ministra Messa, dunque, il test di Medicina 2022 sarà l’ultimo a svolgersi nella maniera tradizionale, con una prova d’ingresso unica in tutta Italia.
Poi, la ministra ha ribadito le modalità con cui si accederà al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in futuro: “Ogni candidato – ha detto – fa un suo percorso che lo porta a sostenere un esame Tolc, che si chiamerà Tolc-Medicina. Lo si potrà fare più volte all’anno , io direi due ma sono aperta a discuterne, a partire dal quarto anno delle superiori. Poi, nella data che il ministero stabilirà, ognuno inserisce il risultato migliore nella piattaforma e si formerà la graduatoria nazionale. I posti saranno assegnati secondo le disponibilità degli Atenei e le preferenze indicate dai candidati, come avviene già ora”. A quanto pare, dunque, le future matricole potranno fare il test medicina fino a quattro volte e utilizzare il loro migliore risultato per entrare in graduatoria.
Carenza di medici: “Bisogna aumentare i numeri”
Durante l’intervista, la ministra parla anche della carenza di medici, definendolo “un problema serio per i prossimi due anni“. Il tentativo della ministra, dunque, è quello di “aumentare i numeri“, sia degli studenti che possono accedere alle scuole di specializzazione, che di quelli che possono entrare all’università di Medicina.
La Ministra Messa, però, avverte che servirà tempo per vedere i risultati concreti: “Le conseguenze di queste riforme non si avranno nell’immediato“.