Il canone Rai sul modello francese: una volta l’anno come una tassa, ma messo nel modello 730. La proposta arriva dopo l’ok all’ordine del giorno di Maria Laura Paxia del gruppo misto, che prevede “di adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai”. In questa maniera viene accolto l’impegno che l’Italia aveva con l’Ue ovvero quello di scorporare il canone Rai, in quanto onere improprio.
Si tratta di un provvedimento preso dopo che l’Unione Europea ha dichiarato “non consono” l’addebitamento di una imposta del genere sulla bolletta di natura energetica.
L’opzione, senz’altro più plausibile è quella di addebitare il canone rai sulla dichiarazione dei redditi. Ma, la terza opzione è quella di considerarla un’imposta come il bollo auto.