Nei pressi del porto di Catania, nella notte di mercoledì, è scoppiata una rissa. Durante gli scontri, un ragazzo di soli 18 anni è rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco. Il giovane è stato portato all’ospedale Garibaldi Centro. Nel frattempo la polizia sta indagando sull’accaduto e il ragazzo dice di essere stato preso di mira nonostante non abbia effettivamente partecipato alla rissa.
Secondo la ricostruzione della polizia ci sarebbe un altro ferito. Inoltre, nella rissa, da quanto si apprende, era presente anche un noto cantante neomelodico. Sul posto sono intervenute quattro macchine della Questura che hanno trovato diversi bossoli e la vetrata di un negozio totalmente distrutta.
In merito al fatto è intervenuto il consigliere comunale Sebastiano Anastasi, che ha dichiarato: “In pochi giorni è la seconda volta che si spara a Catania e oltretutto le azioni di inciviltà e spregiudicatezza che si registrano in città sono già segnali inquietanti.
Non passa giorno infatti che sui social compaiono video o altro attestanti comportamenti poco edificanti da parte di singoli o babygang, appiedati o su due ruote scorazzanti ovunque persino in piazza Duomo – continua -. La città appare quasi sotto assedio e sarebbe ipocrita non ammettere che con le attuali difficoltà finanziarie, che vivono tutti i comuni isolani, a maggior ragione Catania che è in dissesto, è veramente difficile fronteggiare quella che ormai è una vera e propria emergenza sociale. È inutile – aggiunge Anastasi – alimentare canali, argomenti, dibattiti anche solo vagamente demagogici o peggio faziosi e strumentali, occorrono percorsi concreti, sostenibili con soluzioni non solo nell’immediato, ma soprattutto di ampio respiro”













