Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, torna a commentare la fine dello stato di emergenza. Si ricorda, di fatto, che già nelle scorse ore il Governatore aveva invitato a non abbassare comunque la guardia.
Anche nel corso di una più recente intervista al quotidiano La Sicilia, Musumeci ha chiesto ai cittadini siciliani di “non perdere le buone abitudini di questi mesi difficili: dal distanziamento al disinfettante per le mani, dalla mascherina nei luoghi affollati all’evitare gli assembramenti domestici”.
“Si chiude una fase, se ne apre una diversa − ha precisato il Presidente − , quella di un’emergenza che non è finita ma che può bene essere gestita con mezzi ordinari e con l’esperienza forte di questi due anni”.
Lo stato di emergenza è scaduto ma in questo nuovo scenario non si esauriscono le richieste al Governo centrale. Il Presidente Musumeci ha, al contrario, sottolineato di aver recentemente scritto a Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri.
“La fase di passaggio va gestita con attenzione e ci sono alcune attività che devono necessariamente essere proseguite – ha affermato, tra il resto, Nello Musumeci –. Non possiamo permetterci di abbassare i controlli agli arrivi in Sicilia, non possiamo diminuire la nostra efficienza nel contact-tracing, non possiamo bloccare le attività di supporto domiciliare e territoriale, non possiamo rallentare il potenziamento delle rete ospedaliera“.