Agli arresti domiciliari un 71 enne di Biancavilla, su cui ora ricadono le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Le indagini svolte e coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, si sono concentrate sui comportamenti dellโuomo nei confronti della moglie, una donna di 62 anni, con la quale trascorreva la propria vita da ben 42 anni. Questo si sarebbe mostrato piรน volto violento nei suoi confronti.
A detta della donna, il marito non avrebbe mostrato alcun comportamento violento fino allโinizio del 2021 quando lโuomo, in seguito ad una diagnosi di lieve demenza senile, avrebbe repentinamente il proprio comportamento radicalmente. Il 71enne avrebbe iniziato ad accusare la moglie di infedeltร coniugale, ingiuriandola pesantemente anche davanti ai figli. Un grave fatto risalirebbe, in particolare, al marzo dello scorso anno, quando lโuomo avrebbe impugnato un coltello e minacciato di uccidere con questo la 62enne. A fermarlo sarebbero stati i figli.
Le continue minacce sono state presto accompagnate da percosse, dallo scorso dicembre denunciate dalla moglie.
Il marito lโavrebbe infatti in un occasione aggredita fisicamente, tirandole per i capelli, provocandole un โtrauma facciale con ematoma alla regione zigomatica sx ed alla radice del nasoโ, con una prognosi di una durata di 8 giorni rilasciata dai medici dellโospedale โMaria SS. Addolorataโ di Biancavilla.
Allo scorso 9 marzo, poi, risale un tentativo di strangolamento: in quellโoccasione la donna รจ riuscita, grazie ad alcune urla, a richiamare lโattenzione dei vicini e a fuggire.
In seguito a questo episodio, la donna avrebbe trovato il coraggio di quanto subito. Di conseguenza per lโuomo sono scattati gli arresti domiciliari in unโabitazione diversa da quella nella casa coniugale, dove ancora vive la donna.