Quest’anno le processioni religiose di Pasqua, bloccate da due anni a causa del Covid, potranno svolgersi nuovamente a partire da giorno 1 aprile 2022. La decisione è stata presa con le nuove disposizioni del Ministero della Salute, firmate proprio dal Ministro. Nell’ultima assemblea, la Conferenza episcopale siciliana ha accettato la ripresa delle tradizionali processioni nell’Isola, senza i tradizionali fuochi pirotecnici finali.
Tuttavia, alcuni Vicariati e parroci siciliani, preoccupati dall’andamento epidemiologico, non sono d’accordo alla ripresa delle processioni religiose. Alcuni chiedono prudenza a chi parteciperà agli eventi, mentre altri ancora chiedono la sospensioni delle funzioni.
Il primo caso di sospensione arriva da Modica: dopo l’aumento dei contagi, il Vicariato ha deciso per la sospensione della processione del Venerdì Santo e quella della Madonna “Vasa Vasa”. Solo per questa funzione rimarranno i tradizionali baci della Madonna al Figlio Risorto, ma secondo precise modalità.
Anche il clero di Scicli ha optato per la sospensione di Cristo Risorto, per il terzo anno consecutivo; così come la statua de “il Gioia”, non uscirà dal santuario di Santa Maria La Nova. Non solo Modica e Scicli ad adottare questo provvedimento: sono diverse le comunità religiose siciliane che stanno valutando la regolare celebrazione delle processioni. Altre decisioni stanno per arrivare da Agrigento a Messina, da Trapani a Siracusa.