Dopo ore all’insegna della protesta, gli autotrasportatori hanno incontrato lungo l’autostrada Catania-Messina Marco Falcone, Assessore regionale ai Trasporti. Presente presso il casello autostradale di San Gregorio anche il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Falcone ha parlato ai lavoratori, precisando che il Governo regionale ha giร avanzato alcune specifiche richieste al Governo Nazionale. Tra queste, spicca un ulteriore credito d’imposta per le accise, un contributo autostrade del mare e 2 ore di deroga sulle ore di guida per gli autotrasportatori che viaggiano da o per la Sicilia.
L’Assessore siciliano oggi ha anche convocato al PalaRegione di Catania un tavolo con le rappresentanze degli scioperanti, a margine del quale ha ribadito “lโurgenza di un intervento risolutivo del governo Draghi” e sottolineato che la Regione รจ al fianco degli autotrasportatori locali.
“Dobbiamo evitare una guerra tra poveri โ ha dichiarato invece il Presidente Musumeci โ : l’autotrasporto per la merce รจ l’ultimo anello della filiera. Il Governo Draghi farebbe bene a darsi una morsa”.
Almeno per il momento il Governo non sarebbe disposto ad accontentare vertici regionali e autotrasportatori. Unatras e Aitras confermano che questo non sta mostrando segni di apertura. Per tale ragione le associazioni stanno portando avanti lo sciopero.
I mezzi si sono riversati lungo le strade e bloccano i piazzali. Secondo le ultime indiscrezioni, nel giro degli ultimi tre giorni i presidi di protesta si sono triplicati e risulta ormai impossibile alle associazioni sindacali controllarli. Chi non aderisce alle proteste in atto, le stesse che stanno creando disagi in numerose parti di Italia, rischia persino di subire intimidazioni e danneggiamenti agli automezzi.