Il baciamano siciliano, secondo la tradizione, è un gesto di cortesia e di rispetto. La redazione di LiveUnict è andata alla scoperta di questa lunga tradizione ormai centenaria.
Il baciamano è un gesto di cortesia, rispetto, ammirazione o anche devozione verso un’altra persona. Ma si tratta di una vera e propria tradizione siciliana dove il rispetto nei confronti di chi deteneva il potere si esternava anche attraverso gesti plateali di sottomissione, il decreto con cui Giuseppe Garibaldi, il 13 giugno del 1860, d’un colpo cancellava il titolo di “Eccellenza” e vietava il tradizionale “baciamano da uomo ad altro uomo”.
Questo decreto, come scrisse lo stesso Garibaldi esaltava “un popolo libero che deve distruggere qualsiasi usanza derivante del passato servaggio” .Se, dunque, sul piano formale quel decreto, che mai venne soppresso e che può essere ancora considerato in vigore, divenne anche il simbolo della rottura con una società carica di arcaismi e refrattaria alla modernità, non si può dire che abbia avuto effetti reali. Questa usanza, infatti, continuò fino ai giorni nostri.
Ad oggi, però, tale tradizione non è più praticata soprattutto tra i giovani. Infatti, non è comune salutarsi effettuando il Baciamano, ma gli uomini di altri tempi, invece, sono soliti a farlo per galanteria.
Il rito del baciamano avviene con la persona che porge la mano con il palmo verso il basso ad un altra persona. O al contrario, può avvenire anche tramite una persona che si protende a prendere la mano dell’altra. La persona che bacia la mano si inchina di fronte all’altra e spesso le tocca le nocche con le labbra. Secondo la tradizione moderna, ad ogni modo, le labbra non devono mai toccare la mano in quanto si ritiene che non sia adeguato. Il baciamano è divenuto famoso grazie al celebre film “Il padrino”.
Il baciamano è divenuto un gesto cavalleresco da parte di un uomo nei confronti di una donna. La pratica ha origini polacco-lituane passando poi alla corte spagnola. Tale gesto, sin dalle origini, si è diffuso velocemente anche in Austria, Ungheria, Slovacchia, Romania e Russia.
Tradizionalmente il rito del baciamano era iniziato dalla dama che porgeva all’uomo la propria mano. La dama era di rango equivalente o superiore rispetto all’uomo salutato. Era un gesto di cortesia e di estrema cortesia, al punto da essere considerato improprio rifiutarsi di offrire la mano o peggio ritirarla. Attualmente, la pratica è divenuta piuttosto rara ed è stata più spesso rimpiazzata da un bacio sulla guancia o da una stretta di mano.
Attualmente, il baciamano è considerato un gesto romantico, spesso iniziato da un uomo piuttosto che da una donna. Esso ha però acquisito un connotato soprattutto improntato sull’attrazione personale piuttosto che un gesto di cortesia. Nel corso del XXI secolo il gesto è stato inoltre spesso travisato come una parodia o una presa in giro del gesto originario. Ad esempio, per un uomo dire buonanotte alla sua fidanzata tramite un baciamano è considerata una presa in giro in quanto è un’estremizzazione della pratica originaria.
Infatti, si potrebbe dire che ad oggi non è più praticato come lo era una volta e nella maggior parte dei casi, quando si vede effettuare tale pratica proviene da uomini di “altri tempi”.
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Ogni studente universitario ha affrontato, almeno una volta, quell’esame particolarmente difficile che sembra impossibile da…
Concorso pubblico MUR 2024: il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un bando…
Classifica scuole 2024: La nuova edizione di Eduscopio, la piattaforma gratuita curata dalla Fondazione Agnelli,…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy