A causa della pandemia, neanche quest'anno ci sarà la processione della vara della Santa, né ci saranno le candelore in giro per la città: ecco il programma delle celebrazioni, rivisitato nel rispetto delle norme anti-covid.
Nonostante la pandemia ancora in corso, Catania, seppur nel rispetto delle norme anti-covid, non rinuncia ai festeggiamenti in onore di Sant’Agata: è prevista, infatti, la trasmissione in streaming degli eventi religiosi solenni della festa, come la messa dell’Aurora e le celebrazioni di giorno 5 febbraio.
Inoltre, come dichiarato da Gristina, per venire incontro al desiderio dei devoti “sarà organizzata una esposizione straordinaria del busto-reliquiario e delle reliquie non appena le condizioni della emergenza epidemiologica lo consentano, anche prima delle celebrazioni di agosto”.
A Catania, tuttavia, il clima non sembra di festa: l’associazione delle candelore, elemento tanto folcloristico quanto religioso della tradizione catanese, è ufficialmente in protesta.
L’associazione ha anche lanciato una raccolta firme popolare: “È trascorsa una settimana dal nostro pubblico appello – dichiara Piero Lipera del Cereo Ortofrutticoli – con cui si invocava la opportunità, così come previsto dallo Statuto e dai Regolamenti del Comitato dei Festeggiamenti Agatini, di convocare il previsto tavolo di confronto, al fine di discutere collegialmente e democraticamente sulla possibilità di poter organizzare, al meglio e in formato ridotto, la festa che sta per arrivare. Invece –ha aggiunto– nessun segnale di attività è giunto dal Comitato appena insediatosi. Continuiamo ad esser del tutto ignorati”.
Inoltre, il segretario dell’associazione di categoria Cidec, Lorenzo Costanzo, ha lanciato un appello alle istituzioni per chiedere di discutere l’ipotesi di uscire a spalla ed effettuare una breve processione più lunga del solito con il Busto reliquiario della Santa, proprio come accadde nel 1991, mentre si combatteva la prima Guerra del Golfo.
Al momento, però, i catanesi non hanno perso le speranze: i drappi rossi con la “A” di Agata sono già appesi alle finestre.
Lunedì 31 gennaio
Martedì 1° febbraio
Nei giorni 3, 4, 5 e 12 febbraio dalle ore 08,00 alle ore 20,30 la Cattedrale rimarrà aperta per accogliere i fedeli che potranno partecipare alla Santa Messa, mantenendo, però, il rispetto delle norme anti-covid.
Venerdì 4 febbraio
Sabato 5 febbraio – Solennità di Sant’Agata
Domenica 6 Venerdì 11: Sante Messe alle ore 10,00 e alle ore 18,00 all’altare di Sant’Agata.
Martedì 8 febbraio: ore 17,30, ordinazione di due Diaconi.
Sabato 12 febbraio – Chiusura delle Celebrazioni
Le messe saranno celebrate alle ore:
La benedizione dei sacchi sarà impartita al termine di ogni messa rimanendo ciascuno al proprio posto. Per chiunque voglia confessarsi, infine, saranno disponibili alcuni sacerdoti.
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