Categorie: News Sicilia

Covid Sicilia, Regione potenzia guardie mediche e USCA: le novità

Intesa tra l'Assessorato regionale alla Salute e i sindacati dei medici per potenziare Usca e guardie mediche in Sicilia: i dettagli.

Coinvolgere maggiormente i medici di medicina generale per migliorare la continuità assistenziale nei territori e facilitare i percorsi di uscita dei pazienti affetti da Coronavirus: è questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto in Sicilia, nelle scorse ore, dall’Assessorato regionale alla Salute con le organizzazioni di categoria Fimmg, Snami e Smi.

I medici di famiglia che vi aderiranno, su base volontaria, si renderanno disponibili a coprire turni straordinari di continuità assistenziale tra Usca e Assistenza primaria in guardia medica.

Con il documento in questione, che comunque resta l’ultimo dei mezzi adottati dall’Assessorato regionale per combattere la diffusione del Covid-19, si pensa anche a far fronte alla carenza di professionisti in alcune aree del territorio regionale. Una problematica, questa, che va oltre l’emergenza pandemica.

Attraverso l’impiego diretto di medici di famiglia o specializzandi di medicina generale, si desidera migliorare costantemente l’operatività delle guardie mediche.

Si esplicita che ai professionisti che aderiranno andranno riservati degli extra, pari a 35 euro lordi, per ciascuna ora di prestazione aggiuntiva (fino ad un massimo di 24 ore).

Chi conferirà gli incarichi a questi medici e specializzandi? Saranno le Asp a prendere tali decisioni, in base alle esigenze determinate dalla carenza di continuità assistenziale di uno specifico territorio.

Si precisa che il protocollo di intesa ha un carattere sperimentale e, almeno per il momento, è valido fino al prossimo 31 marzo. Una proroga potrebbe scattare, su decisione dell’Assessorato, in seguito ad una valutazione dell’efficacia.

“Si tratta di una misura innovativa che ha pochi precedenti in Italia, al pari di altre avviate in Sicilia in questi anni di pandemia e che poi hanno trovato applicazione anche altrove – ha dichiarato Ruggero Razza,  Assessore regionale alla Salute – . Desidero manifestare tutto il mio apprezzamento nei confronti dei dirigenti dell’Assessorato e ringraziare le organizzazioni di categoria che hanno collaborato alla stesura e alla programmazione del protocollo, mostrandosi da subito determinate e sensibili ad un tema, quello della continuità assistenziale, che tocca le necessità di ogni cittadino”.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Aeroitalia, Catania – Tunisi non può atterrare: “Autorità tunisine non lo hanno consentito”

Una decisione assolutamente arbitraria e priva di logica. Questo è quanto dichiarato da Aeroitalia, la…

18 Dicembre 2024

In Italia meno abbandono scolastico e Neet, ma il Paese resta tra i tassi più alti in Europa

Nel 2023, in Italia, si è registrato un calo del tasso di disoccupazione del 7,7%,…

18 Dicembre 2024

UNICT – Automation Day 2024: gli allievi ingegneri incontrano le aziende

Promuovere gli scambi di esperienze professionali e competenze, valutare insieme opportunità di carriera e argomenti…

18 Dicembre 2024

Catania, condanna per tre dottoresse: ritardarono il parto

Tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015…

18 Dicembre 2024

Concorso funzionari scuola: posti anche in Sicilia

Concorso funzionari scuola: indetto un bando, per titoli ed esami, del ministero dell'Istruzione per la…

18 Dicembre 2024

Ponte sullo Stretto, aumentano i fondi: crescono le critiche

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a modificarsi e prendere forma, con…

18 Dicembre 2024