Il Bonus psicologo è stato bocciato ma alcune Regioni si sono mosse in autonomia per fornire comunque un supporto ai cittadini. In Campania, per esempio, è stata voluta ed ottenuta l’istituzione della figura dello psicologo di base. Ora la Sicilia ne segue l’esempio e intraprende l’iter che dovrebbe portare al medesimo traguardo.
Di questo tema si è trattato nel corso dell’ultima convocazione della sesta commissione permanente all’Ars (Salute, servizi sociali e sanitari), avvenuta martedì scorso: in quest’occasione è stata ascoltata la Presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione, Gaetana D’Agostino.
Secondo quanto ora emerso, si punterebbe a creare un servizio di prossimità che si faccia carico del disagio psicologico nell’interesse della collettività, lavorando in sinergia con i medici di base e i pediatri di libera scelta.
“Siamo soddisfatti – ha dichiarato la Presidente dell’Ordine degli psicologi, Gaetana D’Agostino – del fatto che la proposta sia stata considerata trasversalmente da tutta la commissione e dunque dai diversi schieramenti politici, che riuniranno i vari disegni presentati nel recente passato per giungere a una proposta condivisa. Bisogna lavorare su molti aspetti e dettagli ma le intenzioni sembrano essere le migliori.
La finalità è quella di creare un servizio di psicologia di base che possa intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso, favorendo il benessere dell’intera comunità”.