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Scuola in Sicilia, Musumeci: “Valuteremo nelle prossime ore ulteriori provvedimenti”

Nello Musumeci
La situazione covid in Sicilia desta preoccupazioni soprattutto per il ritorno a scuola dopo le vacanze natalizie. A tal proposito Nello Musumeci ha rilasciato alcune dichiarazione sulla ripresa delle lezioni.

La situazione covid in Sicilia non è delle migliori. Nelle ultime ore, il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che prevede l’ingresso in zona arancione per 42 comuni siciliani. In zona arancione e rossa, secondo le Faq del Governo, è prevista la Dad a scuola, ma molti comuni in Sicilia, pur non essendo passati in zona arancione, hanno deciso autonomamente di procedere con la Dad dal 10 gennaio, data prevista per la ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie. 

Nei giorni precedenti, i Presidi di molti comuni siciliani e in generale italiani, erano d’accordo sul fatto che si procedesse con la Dad fino alla fine del mese di gennaio ma il Ministro Bianchi era stato categorico sul fatto che si ritornasse in presenza ove concesso. Nelle ultime ore il Presidente della Regione Nello Musumeci ha rilasciato un’importante dichiarazione riguardante la situazione scuola in Sicilia.

Quello che temevamo si sta puntualmente verificando – scrive sul suo profilo social, Nello Musumeci -. Ricevo da centinaia di sindaci e da moltissimi presidi sollecitazioni per rinviare la ripresa delle attività scolastiche prevista dal governo centrale per lunedì 10 gennaio. Avevamo anticipato al ministro che con queste norme nazionali sulla riapertura delle scuole sarebbe stato il caos, va ricordato infatti che in zona gialla le Regioni non hanno autonomia nel determinare la sospensione delle attività scolastiche. Ho appena scritto al presidente Draghi rappresentando la gravità della situazione delle ultime ore e ribadito le stesse perplessità da noi espresse nel confronto Stato-Regioni dei giorni scorsi. Valuteremo attentamente nelle prossime ore l’evolversi del contagio per valutare eventuali ulteriori provvedimenti”.