Secondo la Fondazione Gimbe, l’aumento dei nuovi casi di covid-19 “non corrisponde un parallelo incremento dei ricoveri“, tuttavia “con questo tasso di crescita dei casi rischiamo comunque di intasare gli ospedali perché si può arrivare a 2 milioni di positivi“.
Questo è ciò che ha detto Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, durante il suo intervento alla trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus. “Tutte le misure messe in campo finora dal governo – ha aggiunto l’esperto – sono una sommatoria di pannicelli caldi che non riescono a rallentare la circolazione del virus“: per questo, successivamente, ha spiegato che serve più smart working per contribuire a rallentare la circolazione e quindi contenere i contagi.