Bonus 2022: quali verranno prorogati e quali no?

Bonus 2022: alcuni saranno mantenuti come l’anno precedente , mentre altri saranno cancellati o modificati.

Si parla di varie tipologie di aiuti ed agevolazioni, che riguardano molteplici settori: ad ogni modo, per l’ufficialità su proroghe ed eliminazioni occorrerà attendere l’approvazione della Legge di Bilancio da parte del Parlamento. Anche se ancora nulla è certo, inquadrando i decreti attuativi del Prnn, si può già intuire quali saranno mantenuti, quali cancellati e quali modificati.

Bonus 2022: per quali è prevista una proroga?

• Superbonus 110%: si tratta di un’agevolazione con aliquota di detrazione al 110% sulle spese sostenute per i lavori di efficientamento energetico e di ristrutturazione di varie tipologie di edifici. Se la proroga appare sicura, alcuni dettagli risultano essere ancora incerti. In questi giorni si è discusso ad esempio sull’opportunità di eliminare o meno il limite Isee di 25mila euro per la ristrutturazione delle villette.
• Bonus facciate:  quello con scadenza al 31 dicembre 2021 prevede una detrazione Irpef al 90% sulle spese per i lavori di ammodernamento e ristrutturazione delle facciate di casa. A partire dal 2022 la detrazione dovrebbe scendere al 60%.
• Bonus Verde:  con un’aliquota del 36% da applicare su una spesa massima di 5 mila euro, questo bonus nasce per aiutare i cittadini decisi a spendere del denaro per mettere in atto interventi di rinnovo di aree verdi, giardini e balconi. Dovrebbe venire prorogato fino al 2024.
•  Bonus ristrutturazione: con una detrazione del 50%, da dividere in dieci quote annuali di pari importo, è stato confermato anche questo bonus per il 2022, con una proroga certa fino al 2024. Pensato per i lavori di rifacimento di bagni, impianti ed eliminazione di barriere architettoniche. Il limite massimo di spesa dovrebbe restare quello di 96mila euro.
• Ecobonus: che comprende tutte quelle agevolazioni che possono riguardare il miglioramento energetico domestico, con uno sconto tra il 65% ed il 75%. Rientrano nel piano sia le spese sostenute per le operazioni a gli interventi di risparmio energetico che quelle per le prestazioni professionali.
•  Sismabonus: anch’esso prorogato per questo 2022, si  tratta di una detrazione sulle spese per la realizzazione di interventi antisismici, il cui valore cambia a seconda della zona sismica in cui si trova l’immobile e del tipo di edificio, fino all’85% sull’importo totale. Da ripartire in cinque quote annuali, risulta essere uno dei bonus più apprezzati.
• Bonus prima casa under 36: che prevede l’esenzione totale dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per chi ha meno di 36 anni, un Isee fino a 40mila euro ed acquista un immobile da adibire ad abitazione principale. Viene inoltre concesso un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto a Iva.
• Bonus cultura: prorogato anche per il 2022. Si tratta di un buono di 500 euro spendibile dai 18enni per acquistare musica, libri, quotidiani, biglietti per concerti, spettacoli teatrali, cinema e musei, oltre che per corsi di lingua straniera e di danza. L’intenzione sarebbe quella di renderlo permanente, introducendo però un massimo Isee di 25mila euro.