Catania al top per “bus verdi”. Lo confermerebbe la relazione del presidente dell’Istat Giancarlo Blangiardo sulla manovra depositata alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
“Tra i capoluoghi di città metropolitana – si legge – , le incidenze più elevate di autobus a basse emissioni si rilevano a Bologna (67,4%, con un 9% di bus elettrici o ibridi) e Catania (62,1%, con un 2,3% di bus elettrici o ibridi); le più basse a Cagliari (0,4%), Milano (5,2%) e Genova (5,4%)”.
Secondo il presidente, il potenziamento dei servizi di Tpl è la principale leva utilizzabile per avviare la transizione verso un sistema di mobilità urbana sostenibile.
“È opportuno – afferma Blangiardo – che l’investimento nello sviluppo delle infrastrutture per il trasporto rapido di massa sia affiancato da un investimento nel rinnovo delle flotte di autobus, diretto anche alle città medie e piccole, dove spesso la riduzione dell’impatto ambientale del trasporto su gomma rappresenta l’unica opzione per migliorare la sostenibilità del Tpl“.
Nel 2020, gli autobus a emissioni zero o conformi allo standard Euro 6 rappresentano il 38% dei veicoli impiegati. Il restante 62% si divide in parti uguali fra i veicoli Euro 5 (30,9%) e quelli delle classi Euro 4 o precedenti (31,1%), in circolazione da almeno 13 anni.