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Prelievo bancomat, stangata in arrivo: ecco cosa cambierà

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Stangata in arrivo per chi effettua prelievo bancomat: le cose potrebbero cambiare dal 2022 e questa operazione non sarà più conveniente per alcuni.

Stangata in arrivo per tutti coloro che sono soliti effettuare il prelievo bancomat. Attualmente, quando si effettua questa operazione, non si percepisce alcun costo, ma dal 2022 la situazione potrebbe cambiare. Tutto dipende dalla riforma della società Bancomat Spa che ha proposto di modificare e introdurre nuovi costi di commissione.

Come funziona oggi il prelievo Bancomat?

Attualmente, quando si effettua un prelievo in banca, non si percepisce alcun costo. Ciò accade perché esiste un accordo che ha individuato il costo del prelievo in 50 centesimi e che rientra generalmente nei costi ordinari di mantenimento di un conto corrente: in poche parole, nessuna banca fa pagare il costo del prelievo ai clienti perché questi pagano già una quota mensile per godere del conto corrente.

Cosa cambia con la nuova riforma

Come anticipato, la situazione potrebbe cambiare a partire dal 2022. La società Bancomat Spa ha richiesto di modificare il costo del prelievo Bancomat: tale costo dipenderebbe chiaramente dalla Banca che possiede l’Atm ma, allo stesso tempo, rappresenterebbe una stangata per i clienti. Nello specifico, chi preleva denaro da una banca differente dalla propria potrebbe pagare le commissioni senza sapere prima il prezzo effettivo.

Già l’Agcom aveva presentato un’istruttoria per modificare questa decisione, che sarebbe già dovuta arrivare entro il 2021. Dopo questi ritardi, la decisione è invece attesa per aprile 2022. Bancomat Spa ha dichiarato di voler introdurre, però, un tetto massimo per le commissioni.

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Stangata per chi preleva denaro

Questa misura penalizzerebbe sicuramente due tipologie di clienti: da una parte, ci sono i numerosi cittadini che ogni anno si affidano a banche online e che hanno comunque necessità di un Atm per prelevare; dall’altra tutti coloro che ha nelle vicinanze pochi sportelli Atm della propria banca. Sicuramente il problema è stato parzialmente risolto grazie all’introduzione di sportelli Atm nei centri commerciali, nei supermercati e in altri luoghi pubblici, non si può dire che sia così ovunque, soprattutto nei piccoli centri abitati.