Concorso Coesione per il Sud: bando per 2022 funzionari

Concorso Coesione per il Sud: online il bando per 2022 funzionari da inserire a tempo determinato. Tutte le informazioni su requisiti, titoli di studio, prove.

Concorso Coesione per il Sud: indetto nuovo bando per il reclutamento di 2022 funzionari da impiegare nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il bando è rivolto ai laureati e le assunzioni sono a tempo determinato.

La scadenza per la presentazione (tramite SPID) della domanda è fissata al 15 novembre 2021.

Concorso Coesione per il Sud: requisiti

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • età non inferiore ai 18 anni;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, o non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

Profili ricercati: funzionari esperti tecnici

L’assunzione più grande è quella che riguarda 1270 funzionari esperti tecnici. Quest’ultimi devono avere competenze in supporto e progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei procedimenti legati alla loro realizzazione. I posti sono così suddivisi per regione:

  • 116 unità per la Regione Abruzzo;
  • 53 unità per la Regione Basilicata;
  • 178 unità per la Regione Calabria;
  • 297 unità per la Regione Campania;
  • 31 unità per la Regione Molise;
  • 197 unità per la Regione Puglia;
  • 164 unità per la Regione Sardegna;
  • 234 unità per la Regione Sicilia.

Per candidarsi a questa posizione sono richiesti i seguenti titoli di studio:

  • Laurea (L): L-1 – Beni culturali; L-43 – Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali L; L-7 – Ingegneria civile e ambientale; L-17 – Scienze dell’architettura; L-21 – Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; L-23 – Scienze e tecniche dell’edilizia; L-32 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; L-34 – Scienze geologiche;
  • Laurea Magistrale (LM): LM-10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LM-11 – Conservazione e restauro dei beni culturali; LM-23 – Ingegneria civile; LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-3 – Architettura del paesaggio; LM-4 – Architettura e ingegneria edile-architettura; LM-48 – Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; LM-75 – Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio; LM-74 Scienze e tecnologie geologiche; LM-79 – Scienze geofisiche; LM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio; LM-31 – Ingegneria gestionale; o titoli equiparati o equivalenti secondo la normativa vigente.

Profilo ricercati: funzionari esperti in gestione, rendicontazione e controllo

Un’altra grade fetta riguarda i 733 funzionari esperti in gestione, rendicontazione e controllo. Quest’ultimi devono avere competenze in merito al supporto alla programmazione e pianificazione degli interventi, nonché alla gestione, al monitoraggio e al controllo degli stessi ivi compreso il supporto ai processi di rendicontazione richiesti dai diversi soggetti finanziatori, anche attraverso l’introduzione di sistemi gestionali più efficaci e flessibili tra le Amministrazioni e i propri fornitori. I posti per regione:

  • 74 unità per la Regione Abruzzo;
  • 40 unità per la Regione Basilicata;
  • 94 unità per la Regione Calabria;
  • 189 unità per la Regione Campania;
  • 21 unità per la Regione Molise;
  • 149 unità per la Regione Puglia;
  • 88 unità per la Regione Sardegna;
  • 78 unità per la Regione Sicilia.

Requisiti specifici per questa posizione sono i seguenti titoli di studio:

  • Laurea (L): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali;
  • Laurea Magistrale (LM): LMG/01 Giurisprudenza; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-56 Scienze dell’economia; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura; LM-16- Finanza; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-62 Scienze della politica; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; o titoli equiparati o equivalenti secondo la normativa vigente.

Profili ricercati: funzionari esperti analisti informatici

Per ultimo, si mettono a disposizione 19 funzionari esperti analisti informatici. Questi si dovranno occupare di analisi dei sistemi esistenti e definizione di elementi di progettazione di dati logici per i sistemi richiesti dai fabbisogni di digitalizzazione delle amministrazioni. Identificazione e progettazione di chiavi per i dati e definizione di cataloghi di dati. Definizione e realizzazione delle condizioni di interoperabilità per l’acquisizione e scambio di dati utili alle Amministrazioni. Le unità saranno suddivise nel seguente modo:

  • 7 unità per la Regione Abruzzo;
  • 1 unità per la Regione Basilicata;
  • 4 unità per la Regione Molise;
  • 2 unità per la Regione Puglia;
  • 4 unità per la Regione Sardegna;
  • 1 unità per la Regione Sicilia.

I titoli di studio richiesti per questa posizione sono:

  • Laurea (L): L-8 Ingegneria dell’informazione; L-31 Scienze e Tecnologie Informatiche; L35 Scienze matematiche; L-41 Statistica;
  • Laurea Magistrale (LM): LM-18 Informatica; LM-66 Sicurezza informatica; LM-32 Ingegneria informatica; LM-40 Matematica; LM-91 Tecniche e metodi per la società dell’informazione; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-16 Finanza; LM-29 Ingegneria elettronica; o titoli equiparati o equivalenti secondo la normativa vigente.

Concorso Coesione per il Sud: prove d’esame

Per il superamento del concorso è prevista una prova d’esame scritta, distinta in base alla posizione per la quale ci si candida. La prova selettiva si svolgerà tramite l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali. Si prevede anche una valutazione dei titoli dopo la prova scritta e solo per i candidati risultati idonei alla prova.


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