Non poteva che essere suo l’atto finale del Giro di Sicilia, tra l’asfalto e le salite calcate sin da ragazzino. Vincenzo Nibali, messinese di nascita, vince dopo due anni dal suo ultimo trionfo da professionista e lo fa proprio nella sua Sicilia.
Tanta la commozione del ciclista a fine gara, che si รจ lasciato andare ad un pianto a dirotto tra l’abbraccio di amici e parenti, che l’hanno visto trionfare nella quarta ed ultima tappa del Giro di Sicilia 2021. Un percorso lungo 180 km, con partenza da Sant’Agata di Militello e arrivo a Mascali, in provincia di Catania.
Una salita che conosceva meno, ma una discesa che conosceva praticamente a memoria, avendo pedalato su quell’asfalto sin da bambino. Il trionfo parte da lontano, da ben 22 km dall’arrivo, quando lo Squalo dello Stretto di Messina sferra un attacco praticamente decisivo sugli avversari. Il corridore della Trek Segafredo, con 37 anni sulle spalle, ha macinato chilometri su chilometri per arrivare sul versante dell’Etna di Sciara di Scorciavacca, per poi aggredire gli inseguitori.
Allo scollinamento Vincenzo Nibali ha ormai 40 secondi di vantaggio sul gruppo degli inseguitori formato da Valverde, Bardet, Fortunato, Covi e De La Cruz, ma lo Squalo si dirige con ferocia verso la vittoria del Giro di Sicilia, trionfando nella sua amata terra.