L’Inps, in un messaggio, ha precisato che il riscatto laurea agevolato non avrà una scadenza e potrà essere richiesto anche dopo il 31 dicembre 2021.
Riscatto laurea agevolato: perché non scade?
La confusione tra i lavoratori è molta sulle diverse scadenze delle misure. Il decreto 4/2019, ha introdotto diverse misure sperimentali a scadenza dopo un triennio, come ad esempio la quota 100 e la pace contributiva. Ma ha introdotto anche il riscatto agevolato della laurea, un istituto che non ha un limite temporale.
Il riscatto laurea agevolato, non ha infatti una scadenza. Anche se, inizialmente, dopo la pubblicazione del DL 4/2019 c’è stata un pò di confusione in merito poiché si era inteso che il riscatto laurea, come la pace contributiva, fosse a scadenza il 31 dicembre 2021. Ma l’Inps, con un messaggio, ha precisato che la scadenza in questione riguarda solo la copertura dei buchi contributivi e non il riscatto laurea.
Nel messaggio in questione, infatti, si legge ” A seguito di quesiti pervenuti in materia, si precisa che le disposizioni contenute nei commi da 1 a 5 del citato articolo 20 del D.L. n. 4/2019 (illustrate con la circolare n. 106 del 25 luglio 2019) riguardano esclusivamente la nuova tipologia di riscatto di periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva) e non si estendono alle altre tipologie di riscatto previste dalla normativa vigente”.
“Ne consegue che soltanto la presentazione della domanda di riscatto c.d. pace contributiva è limitata, salvo proroga, al triennio 2019 – 2021 (il termine ultimo per l’esercizio della facoltà di riscatto è il 31 dicembre 2021) – si legge ancora -. L’accesso alla facoltà di riscatto dei corsi universitari di studi con le modalità cosiddette “agevolate”, di cui al citato comma 5-quater dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997, è invece misura a regime attivabile, al perfezionamento delle condizioni prescritte, anche negli anni successivi.”.
Dunque, il riscatto laurea agevolto non ha scadenza, e potrà essere richiesto anche dopo la fine dell’anno 2021.