Nel corso dell’intervento a DiMartedì su La7 del Ministro della Salute Roberto Speranza, sono stati affrontati alcuni importanti argomenti, tra cui l’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo vaccinale e la ferma convinzione di non voler giungere ancora una volta ad un lockdown.
Per quanto riguarda l’obbligo, secondo quanto indicato da Speranza ”non c’è stata una decisione” ma si tratta di “una possibilità che il Governo valuterà” sulla base dei dati del prossimo mese e mezzo.
“Non è una scelta già presa – ha indicato Speranza – ma è un’opzione possibile che prevede la Costituzione all’articolo 32″.
L’articolo menzionato prevede il diritto alla salute quale pilastro fondamentale del sistema Paese. La tutela della salute è sancita come diritto costituzionale, strutturalmente legato al principio dell’uguaglianza sostanziale e alla libertà personale.
“Noi in queste ore lavoriamo per l’estensione del Green pass, poi valuteremo i dati e, se questi renderanno necessario l’obbligo, non abbiamo sicuramente paura di disporlo come abbiamo già fatto con il personale sanitario – ha affermato il Ministro – . È una scelta che il Governo farà sulla base dei dati e dell’evidenza scientifica, io credo che però serva ancora qualche settimana di approfondimento“.
Secondo il ministro, il Green pass è “uno strumento che sta funzionando”.
“La stragrande maggioranza delle persone lo conosce e lo ha scaricato. Gli esiti sono positivi e lo mostrano le multe fatte sui treni, che sono numeri banali rispetto al numero dei viaggiatori – ha concluso Roberto Speranza – . È uno strumento che ci consente di abbassare notevolmente la possibilità di diffondere il contagio”.