Il Green pass nasce con lโobiettivo di agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nellโUnione Europea durante la pandemia dovuta al Covid-19.
Si sa, la certificazione verde ha generato non poche critiche, tuttavia continua ad essere ritenuta la via piรน sicura ed efficace per combattere il virus. Secondo le ultime indiscrezioni, nel mese di ottobre, lโobbligo della certificazione verde verrร estesa ad altre categorie di lavoratori: ecco quali.
Green pass: cosa cambia da ottobre
Dal prossimo mese la certificazione verde dovrebbe divenire obbligatoria per i dipendenti pubblici e per i lavoratori di quei settori dove รจ necessario giร per i clienti.
Si parla, dunque, di:
- dipendenti della pubblica amministrazione;
- ristoratori;
- gestori di palestre e piscine;
- addetti ai trasporti a lunga percorrenza.
Questi saranno quindi i primi a doversi mettere in regola con la vaccinazione. Si ricorda che il Green pass serve giร in numerosissimi altri contesti, tra cui la scuola.
Green Pass per trasporti, scuola e universitร : cosa cambia dal 1ยฐ settembre
Inoltre, a ottobre dovrebbe prendere il via la procedura per la somministrazione della terza dose alle persone ritenute โfragiliโ.
La terza dose
Draghi punta sullโaccelerazione: la road map della vaccinazione chiuderร entro il 31 dicembre, data in cui รจ prevista la scadenza dello stato di emergenza. Considerato ciรฒ, sono solo 3 i mesi a disposizione per garantire una ripartenza in piena sicurezza, scongiurando la possibilitร di nuove chiusure e lockdown. Come fare?
Come giร anticipato si dovrebbe partire con la somministrazione della terza dose alle persone considerate molto fragili e che hanno, quindi, sviluppato una risposta immunitaria troppo bassa. Si passerร poi agli anziani, e al personale sanitario.
Lโobbligo vaccinale
Secondo il Ministro Speranza, lโobbligo vaccinale sarebbe unโopportunitร in base allโarticolo 32 della Costituzione italiana (โLa Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dellโindividuo e interesse della collettivitร , e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno puรฒ essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di leggeโ).
Quindi, se a metร ottobre i numeri delle vaccinazioni non saranno soddisfacenti, potrebbe essere considerata questa possibilitร .