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Bonus Tv 100 euro senza Isee al via: come richiederlo

Bonus tv 100 euro senza isee: a partire da lunedì 23 agosto sarà possibile usufruire di tale incentivo con uno sconto del 20% sull'acquisto di un nuovo televisore.

Il Ministro dello sviluppo Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto che “attiva” la norma che consentirà di acquistare un nuovo apparecchio televisivo con un bonus tv 100 euro senza isee. L’ultimo passaggio per poter richiedere l’incentivo è il decreto attuativo congiunto di cui dovranno occuparsi Mise e Mef (una pratica che si trascina da febbraio 2021), che metteranno sul piatto 100 milioni di euro per poter soddisfare le richieste degli utenti. Si potrà usufruire di un bonus fino a 100 euro per rottamare i vecchi apparecchi televisivi.

Bonus Tv 100 euro senza isee: in cosa consiste

L’incentivo consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto del nuovo apparecchio. Può essere richiesto da tutti i cittadini italiani che abbiano un vecchio televisore da rottamare e siano in regola con il pagamento del canone Rai. Si potrà fare richiesta fino al 31 dicembre 2022.

Il bonus partirà il 23 agosto e permetterà di sostituire i vecchi apparecchi che risultano obsoleti. La cifra stanziata è pari a 250 milioni ma basta a coprire solo un quarto delle potenziali richieste. Inoltre, l’incentivo sarà erogabile fino ad esaurimento risorse. Il bonus tv 100 euro senza isee si rivolge a tutti appunto senza limiti di reddito. Alcuni cittadini potranno anche cumulare questo incentivo con il vecchio bonus, ovvero quello da 50 euro, che è riservato ai nuclei familiari con isee inferiore a 20 mila euro.

Da chi può essere richiesto e come usufruirne

Il bonus tv 100 euro senza isee può essere richiesto da tutti i cittadini che sono in possesso di un vecchio televisore da rottamare e che siano in regola con il pagamento del canone Rai. Il bonus consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto del nuovo televisore per un valore massimo di 100 euro.

Per ottenere l’incentivo bisognerà consegnare il vecchio apparecchio al negozio aderente all’iniziativa che a sua volta si occuperà dello smaltimento. In alternativa, il cliente potrà andare di persona in una discarica autorizzata, con un modulo che certifichi l’avvenuta rottamazione, per poi recarsi con tale documento in negozio. Insieme al modulo, per richiedere lo sconto, va presentato anche il documento d’identità.

Quali televisori potranno essere rottamati

Si potranno rottamare i televisori che non si adeguano alla nuova tecnologia digitale, che sono quelli acquistati prima del 22 dicembre 2018. Stando ai dati più recenti (Auditel-Ipsos), si tratta di circa 9 milioni di apparecchi.

A partire dal 15 ottobre 2021 ed entro il 30 giugno 2022, infatti, entrerà in servizio il nuovo standard per le tv che sarà codificato con la sigla DVB-T2/HEVC e verrà dismessa la codifica MPEG2. Il nuovo standard renderà visibili soltanto canali in alta definizione (HD).

Per sapere se il proprio apparecchio è compatibile con i nuovi standard sarà sufficiente verificare sul retro la presenza della dicitura DVB-T2 o HEVC. Si può anche fare un test sui canali 100 e 200: se compare la scritta “Test Hevc Main10” l’apparecchio è compatibile. Infine si può fare una verifica sul sito del Mise, che ha stilato una lista di prodotti idonei

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