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Covid, Bassetti: “Basta tamponi ai vaccinati asintomatici”

tampone covid
Basta con i tamponi ai vaccinati asintomatici: รจ la proposta di Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.

L’epidemia da Covid non ha ancora abbandonato il nostro Paese, sono ancora moltissimi i nuovi positivi che vengono quotidianamente segnalati dal Ministero della Salute. Il tampone viene richiesto in molte occasioni, anche a chi ha giร  ricevuto la vaccinazione. C’รจ perรฒ chi, da settembre, vorrebbe invertire la rotta.

Stop ai tamponi a vaccinati asintomatici

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, lancia un appello per dire basta ai tamponi ai vaccinati asintomatici.ย “Finiamola da settembre di fare i tamponi ai vaccinati asintomatici perchรฉ รจ demenziale โ€“ ha dichiarato โ€“ continuiamo a fare una quantitร  di tamponi enorme ai vaccinati che รจ sinceramente un esercizio senza senso”.

“Lasciamo la possibilitร  di fare i tamponi solo a chi ha dei sintomi per fare poi la diagnosi differenziale, ma fare tamponi ai vaccinati come stiamo facendo adesso a mani basse – afferma l’infettivologo – non so sinceramente a cosa porti se non a dare notizie negative alla popolazione su quella che รจ l’efficacia dei vaccini. Vaccini che nascono per prevenire la malattia grave, i ricoveri in ospedale e la terapia intensiva. Questo รจ lo scopo per cui li abbiamo fatti”, chiarisce Bassetti.

Vaccini fascia 12-18 anni

Per quanto riguarda, la fascia d’etร  12-18 anni, Bassetti spera che tutti si vaccinino, ma “secondo me non ce la faremo mai a immunizzare i circa 1,4 milioni di under 18 che mancano all’appello entro l’inizio della scuola”.

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“Abbiamo una marea di regioni – ricorda l’infettivologo all’Adnkronos Salute – che lo avevano giร  fatto, diciamo che adesso si fa anche a livello nazionale. Possiamo provare a fare il massimo possibile, ma ci sono regioni molto indietro e altre piรน avanti. Secondo me, la vaccinazione dei ragazzi rispecchia quello che รจ avvenuto nelle persone piรน avanti con gli anni: le regioni che hanno vaccinato meno gli over 50, che poi sono i genitori dei ragazzi tra i 12 e i 18 anni, sono le stesse che vaccinano di meno anche i ragazzi. Purtroppo c’รจ un problema culturale: se non si vaccina il genitore finisce per non vaccinarsi il ragazzo e questa รจ una situazione molto preoccupante e molto brutta, perchรฉ secondo me ci sarebbero dei ragazzi che vorrebbero vaccinarsi e trovano genitori culturalmente negativi o contrari al vaccino e questo sicuramente non aiuta”.

A proposito di un eventuale obbligo, il medico precisa: “Nel momento in cui dovesse esserci una resistenza forte da parte dei genitoriย รจ evidente che il passaggio successivo dovrebbe essere quello che si รจ fatto giร  per la vaccinazione della scuola primaria con i 10 vaccini resi obbligatori. Se questo mese di campagna vaccinale per i ragazzi non dovesse portare risultati, la politica si deve interrogare se sia il caso di mettere l’obbligo almeno per chi frequenta le scuole. Perchรฉ la scuola รจ una comunitร  chiusa che deve essere sicura, altrimenti diventa volano per contagi anche per gli anziani”.