Categorie: Attualità

Sicilia verso la zona “gialla” dopo Ferragosto: cosa cambierà

La Sicilia torna ad essere oscurata dall'ombra della zona gialla: questa settimana, potrebbe essere quella della decisione definitiva. Ma cosa cambierebbe per la Regione?

Comincia una settimana decisiva per la Sicilia: l’Isola è caratterizzata, negli ultimi giorni da un forte aumento di nuove positività da Coronavirus ma non solo, anche da un pauroso incremento tanto in ambito di ricoveri ordinari quanto nelle terapie intensive.

Sale il rischio di un ritorno in zona gialla dopo Ferragosto. Facciamo un punto della situazione.

Coronavirus Sicilia: crescono i ricoveri

Torna, inoltre, a crescere il numero di coloro che, purtroppo, perdono la battaglia contro la malattia, aumentando il numero di decessi a livello regionale.

Secondo quanto raccolto da Il Corriere della Sera, attualmente la regione si trova sull’orlo del baratro: i ricoveri ordinari registrati sono il 13% e quelli in terapia intensiva sono il 7% quando, come illustrato dal nuovo decreto varato lo scorso mese, il limite per il passaggio di fascia è fissato rispettivamente alle percentuali del 15% e del 10%.

Sicilia a rischio zona gialla: da quando

I numeri fanno dunque pensare ormai che la Sicilia si diriga a grandi passi verso il ritorno alla zona gialla, fascia di minor rischio ma, tuttavia, caratterizzata da alcune restrizioni. Ad accompagnarla, secondo le stime, potrebbe esservi attualmente la Sardegna, con l’11% dei ricoveri in terapia intensiva; anche nelle altre Regioni, tuttavia, i numeri della pandemia vanno incrementando, avvicinando pericolosamente una gran parte d’Italia al colore giallo.

Comincia, dunque, per la Sicilia, la settimana della decisione definitiva: se i numeri dovessero andare aumentando, la zona gialla potrebbe essere già dichiarata per il prossimo lunedì, 16 agosto.

Cosa cambierebbe? Sostanzialmente, non molto: tornerebbe l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso, mentre nei ristoranti le persone sedute ai tavoli, sia dentro che fuori, andrebbero limitate a 4. Nessun limite, infine, per spostamenti e coprifuoco, che rimarrebbero liberi pur passando in una fascia di rischio superiore.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Trasporti siciliani al collasso, Codacons: “Livello da terzo mondo”

Il Codacons ha denunciato la Regione Sicilia per la gestione critica dei trasporti pubblici e…

5 Novembre 2024

Social network, Valditara: “Vietare l’uso sotto i 15 anni”

Social network vietati sotto i 15 anni di età. È il punto su cui vuole…

5 Novembre 2024

Catania, Christmas Town: torna il parco tematico dedicato al Natale

"Believe" è il messaggio di Christmas Town 2024, che invita grandi e piccini a credere…

5 Novembre 2024

Sciopero trasporti 8 novembre: stop per AMTS e FCE

L'8 novembre è in programma un nuovo stop del trasporto pubblico locale della durata di…

5 Novembre 2024

Catania, stretta sui parcheggiatori abusivi: 20 sanzioni nei giorni 1 e 2 novembre

Venti parcheggiatori abusivi sono stati individuati, controllati e sanzionati dalla Polizia di Stato nell’ambito di…

5 Novembre 2024

Concorso Ministero Cultura 2024: quando esce il bando

Concorso Ministero Cultura 2024: è in arrivo un bando per diplomati che offrirà 800 posti…

5 Novembre 2024