Un vespaio di polemiche attorno a una frase pronunciata ieri dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, durante la cerimonia di inaugurazione dei giardini di palazzo d’Orleans. Proprio di fronte ad una grande platea di suoi sostenitori, il Presidente, riferendosi all’amministrazione precedente ha affermato: “Il precedente governo stranamente non era interessato agli uccelli“. Un evidente riferimento all’omosessualità dichiarata dell’ex Presidente di regione, Rosario Crocetta.
La condanna di Palermo Pride
La frase ha subito fatto storcere il naso al locale coordinamento di Palermo Pride, che l’ha etichettata come “omofoba” e ha espresso in una nota tutto il proprio sconcerto. L’infelice uscita di Musumeci è stata giudicata come un chiaro segno di fallimento politico, giacché anziché trattare di temi importanti e delicati, soprattutto nel difficile momento storico che la Sicilia e il mondo intero stanno attraversando, l’amministrazione regionale fa discutere di sé perché parla di “uccelli” sul filo del doppio senso.
La nota, inoltre, mette in evidenza come gli incendi che hanno devastato il nostro territorio durante le giornate più calde e afose siano state, anche, frutto di una inadeguata campagna di prevenzione. Così come il rischio di far tornare la Sicilia in zona arancione sia dovuto ad una scarsa capacità di organizzazione sanitaria regionale. Dunque, prosegue la nota esplicitamente, l’amministrazione Musumeci farebbe meglio a trattare di questi delicati problemi, lasciando stare “battutacce omofobe da caserma“.
La replica di Musumeci
Non si è fatta attendere la replica del Presidente di regione, che ha espresso rammarico per una frase a suo dire male interpretata. “Leggere nelle mie parole un riferimento omofobo è un pensiero ignobile – ha spiegato Musumeci –. Sarà una persona complessata. Non ho letto nulla in merito agli attacchi che mi sono stati rivolti. È una vergogna. Chi pensa questo, opera in questo senso“.