Purtroppo, nonostante i vaccini, i contagi continuano a verificarsi e così aumentano i numeri dei ricoverati, soprattutto al sud Italia e soprattutto in Sicilia.
Secondo la bozza del monitoraggio, Sicilia, Calabria e Campania hanno rispettivamente un valore di occupazione nelle aree mediche dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Nello stesso periodo, Sicilia, Lazio e sardegna hanno un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%.
Purtroppo, sale ancora il numero incidenza settimanale che passa da 40 a 58 casi per centomila abitanti e anche il numero di Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato, tra cui la Sicilia.
“La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante ha portato a un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”. – È questo ciò che si apprende dalla bozza dell’Iss, – secondo cui, è necessario accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”.