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Covid, in Sicilia casi aumentati del quasi 50% in una settimana: il report Gimbe

Cure domiciliari Coronavirus
Foto di repertorio.
Come riportato dall'ultimo monitoraggio della Fondazione Gimbe, i contagi in Sicilia sono aumentati del 47,6% nell'ultima settimana. Di seguito anche i dati relativi alle vaccinazioni.

Ancora una volta la fondazione Gimbe fornisce un quadro della situazione epidemiologica in Sicilia dati sui contagi. Secondo l’ultimo monitoraggio relativo alla settimana che va dal 7 al 13 luglio, in tutte le regioni italiane (ad eccezione della Basilicata e della Valle D’Aosta) si rileva un incremento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, a causa della diffusione della variante delta. La media nazionale, infatti, conta un aumento dei contagi del 61,4%.

Per quanto riguarda la Sicilia, risulta un aumento del 47,6% in una sola settimana. I casi attualmente positivi, dunque, sono 78 su 100.000 abitanti, tuttavia, la situazione negli ospedali si mantiene stabile e non critica.

Continuano a scendere, invece,  i decessi che nell’ultima settimana sono stati 104, con una media di 15 al giorno rispetto ai 24 della settimana precedente.

Il trend dei pazienti ospedalizzati – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE – prosegue la sua discesa sia in area medica che in terapia intensiva, dove l’occupazione di posti letto da parte dei pazienti COVID si attesta al 2%“.

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Inoltre, il Direttore Operativo della Fondazione GIMBE Marco Mosti ha spiegato che “Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva, in calo da oltre 3 mesi, nell’ultima settimana hanno registrato un lieve incremento con la media mobile a 7 giorni che è di 7 ingressi/die rispetto ai 5 della settimana precedente“.

Vaccini in Sicilia

Un’ulteriore problematica è rappresentata dalla campagna vaccinale che nell’isola sta andando a rilento. La percentuale di popolazione con entrambe le dosi è pari al solo 38,9%, a cui aggiungere un ulteriore 15% solo con la prima. La Sicilia, così, si piazza penultima in Italia, dopo la provincia di Bolzano.

Per quanto riguarda la percentuale di popolazione over 80 con ciclo completo, invece, peggio della Sicilia c’è solo la Calabria: 77,9% e 4,9% contro 78,2% e 4,4%.