A Catania un nuovo caso di violenza nei confronti di una donna. Nello specifico, nel corso della serata di ieri e in via Dittaino (nel quartiere di San Giorgio) alcuni residenti, sentendo le urla di una donna provenienti da un’abitazione, hanno deciso di telefonare al 112.
Giunti sul posto, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno trovato, al primo piano di una palazzina, la vittima: questa, con addosso soltanto una vestaglia strappata, lamentava dolori e presentava visibili escoriazioni al viso, una ferita al labbro ed il segno di un morso al polso destro.
Secondo la testimonianza della donna, la violenza ad opera del convivente era scattata a seguito di un suo rifiuto: la 29enne non voleva, di fatto, concedersi sessualmente.
A quel punto, l’aggressore lโha chiusa a chiave in bagno per abusare di lei. La compagna ha tentato ancora di ribellarsi e l’uomo ha reagito in maniera violenta, incurante delle grida del figlio di 4 anni.
La vittima รจ poi riuscita a liberarsi, a fuggire dall’appartamento e ad ottenere l’aiuto dei vicini. L’uomo, tuttavia, avrebbe raggiunto e continuato a strattonare la compagna anche di fronte ai presenti, almeno fino all’intervento degli agenti.
La donna รจ stata soccorsa e trasportata al pronto soccorso dellโospedale โGaribaldi-Nesimaโ dove i medici le hannoย diagnosticato una “sospetta frattura alla mandibola sinistra con sutura delle parti e prognosi di 30 giorni”.
Lโuomo, di soli 27 anni, รจ finito in arresto: in attesa delle celebrazione del rito direttissimo, รจ stato condotto presso il carcere catanese di Piazza Lanza.