In Italia oltre un caso su cinque di Covid รจ giร riconducibile alla variante Delta, che secondo gli esperti soppianterร la variante Alfa e diventerร maggioritaria. L’ultimo report dell’Iss riporta la diffusione della variante al 22,7% ed รจ stata giร identificata in 16 regioni. Tuttavia, le differenze sul territorio nazionale al momento sono molto marcate. L’indagine arriva dall’Iss e dal Ministero della Salute, in collaborazione con i laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
Variante Delta nelle regioni: i dati
In Sicilia, malgrado il numero di casi sia mediamente alto rispetto alla media nazionale, la variante Delta รจ attestata al 2,2%. Altre regioni si attestano al di sotto del dato nazionale, come Piemonte (5%) e Toscana (7%). Non sono stati riscontrati casi di variante Delta, al momento, in Basilicata, Molise, Provincia di Trento, Umbria e Val dโAosta.
D’altro canto, la variante Delta รจ giร maggioritaria in Abruzzo (56,3%), Sardegna (66,7%) e Friuli Venezia-Giulia (70,6%). Sono al di sopra della media nazionale anche il Lazio, al 34,9%, e la Lombardia al 38,2%.
Variante Delta: l’avviso dell’Iss
Sulla diffusione delle varianti e sull’incremento della circolazione della variante Delta, maggiormente contagiosa rispetto alle altre, รจ intervenuto anche l’Iss, che nel report mette in guardia sul continuo della campagna di vaccinazione.
“Nel contesto italiano – si legge nel report – in cui la campagna di vaccinazione non ha ancora raggiunto coperture sufficienti in tutte le fasce di etร , la diffusione di varianti a maggiore trasmissibilitร puรฒ avere un impatto rilevante.
Mentre la variante Alfa (B.1.1.7), se pur ancora predominante, vede diminuita la sua stima di prevalenza a livello nazionale, dallโindagine si evince che la variante Gamma (P.1 e suoi sottolignaggi) ha una prevalenza in leggero aumento rispetto alla precedente indagine e che la variante Delta (B.1.167.2) รจ in aumento. Rispetto a questo dato bisogna perรฒ considerare che la prevalenza potrebbe essere sovrastimata a causa della presenza di numerosi focolai (che vengono identificati e quindi indagati in maniera piรน estesa) nelle varie Regioni/PPAA Italiane”.
L’indagine si rifร al sequenziamento di 772 tamponi positivi provenienti dalle regioni italiane (la quasi totalitร di quelli disponibili nel giorno selezionato) e analizzati da 113 laboratori sparsi su tutto il territorio.