Concorso ordinario STEM: moltissimi sono i docenti in attesa di svolgere la prova per vincere uno dei tanti posti messi a bando. Il concorso dovrebbe svolgersi, secondo le ultime indicazioni, tra giugno e agosto. L’obiettivo sarebbe quello di avere le graduatorie già pronte entro la fine di agosto e di utilizzarle per il prossimo anno scolastico.
La mancanza di insegnanti in ambito STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) è una delle emergenze in ambito scolastico e dal MIUR si sta cercando di accelerare sulle procedure concorsuali. Proprio per questo motivo, da quest’ultime saranno escluse tutte le classi di concorso che non rientrano in queste discipline. Questi docenti dovranno, infatti, attendere una nuova fase (di cui ancora non si conoscono le tempistiche) del concorso ordinario scuola.
Concorso ordinario STEM: classi di concorso
Quali sono, nello specifico, le classi di concorso incluse in questa prima tranche del concorso scuola ordinario? Ecco le denominazioni e i codici di ogni classe:
- A020 Fisica
- A026 Matematica
- A027 Matematica e Fisica
- A028 Matematica e Scienze
- A041 Scienze e tecnologie informatiche
A queste procedure potranno partecipare tutti coloro che hanno presentato domanda entro il 30 luglio 2020 e per le medesime classi di concorso. A dispetto delle polemiche da parte di chi chiedeva la riapertura delle iscrizioni, infatti, sembra proprio che i candidati rimarranno quelli del 2020.
Prova scritta e orale
Se i candidati sono gli stessi, la prova del concorso ordinario STEM sarà tuttavia diversa da quella prevista dal bando che si è chiuso a luglio 2020. Il Decreto Sostegni Bis, con l’obiettivo di accelerare le procedure e far salire in cattedra gli insegnanti il prima possibile, ha deciso di snellire la procedura concorsuale. I candidati affronteranno, infatti, una prova molto più snella di quella inizialmente prevista.
La prova scritta sarà computer based, come quella del concorso straordinario scuola, e sarà composta da 40 quesiti. Di questi, 40 riguarderanno i programmi previsti dall’allegato A al decreto del MIUR (20 aprile 2020) per ogni classe di concorso; 5 riguarderanno l’informatica e altre 5 la lingua inglese.
Per quanto riguarda la prova orale, questa è finalizzata all’accertamento delle competenze del candidato. Nello specifico, consiste in una simulazione di un’attività didattica, che prevede una fase di illustrazione della progettazione dei contenuti e delle metodologie.