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Riapertura scuole in Sicilia a partire dal 26 aprile. La Regione Siciliana recepisce le indicazioni contenute nell’ultimo Dpcm, ma tiene conto della situazione epidemiologica dell’Isola. Pertanto, non tutte le scuole ripartiranno al 100%. Molto dipenderà dai casi registrati nei vari Comuni e dalle decisioni dei dirigenti scolastici.
Riapertura scuole in Sicilia: ecco come
A partire da lunedì 26 aprile, riapriranno al 100% in presenza e fino alla fine dell’anno scolastico:
- asili nido;
- scuole materne;
- scuole elementari;
- scuole medie.
Per quanto riguarda le scuole superiori, l’attività in presenza varierà dal 50 al 100% a seconda della classificazione di rischio contagio nel territorio. Nel dettaglio, nelle zone gialle o arancioni l’attività scolastica in presenza alle superiori va dal 70 al 100%. Fino al 30 aprile, tuttavia, gli istituti possono adottare percentuali più basse, ma senza scendere al di sotto del 50%. A partire dal 3 maggio, invece, la riapertura scuole nelle superiori dovrà raggiungere il 70-100%, come stabilito dalle indicazioni nazionali. Le percentuali, specifica l’ordinanza, dovranno tener conto anche degli alunni portatori di disabilità o bisogni educativi speciali (Bes).
Riapertura scuole in zona rossa
Diverso, invece, il caso della riapertura scuole per gli istituti superiori dei comuni in zona rossa. In questo caso, il regolamento prevede l’ammissione al massimo del 50% degli studenti delle scuole superiori. Inoltre, in merito alle lezioni in presenza in questa tipologia di istituti, la circolare si raccomanda di dare la priorità alle esigenze degli studenti che affronteranno le prove d’esame o che necessitano di particolari bisogni formativi.
Infine, i dirigenti potranno, dietro autorizzazione, diminuire la durata della singole lezioni in presenza, in base alla percentuale degli studenti da ammettere all’interno degli istituti.
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News scuola: più screening e sicurezza
La circolare che regola la riapertura scuole potenzia, infine, anche le misure anti-contagio, sia per quanto riguarda l’attività di screening, che verrà potenziata, sia in merito alle norme di sicurezza da rispettare negli edifici.
L’assessore Lagalla, infatti, invita i dirigenti scolastici a far rispettare le consuete norme di sicurezza: distanziamento, utilizzo delle mascherine (meglio se ffp2), monitoraggio della qualità dell’aria e sanificazione degli ambienti.