L’Università degli Studi di Catania si schiera a sostegno della legge Zan contro l’omobilesbostransfobia, che ha subito ieri un nuovo slittamento per la calendarizzazione in Senato. La legge, infatti, dopo l’ok della Camera nel novembre scorso, è rimasta bloccata in Senato, dove è stata continuamente rimandata.
Unict a favore del ddl Zan
L’Ateneo catanese ha pubblicato un comunicato sul proprio sito web, dove chiarisce la sua posizione in merito alle discriminazioni di genere, sottolineando che: “L’Università di Catania promuove la cultura delle pari opportunità, il rispetto della dignità umana, dell’uguaglianza e il contrasto dei fenomeni di violenza di genere. Condanna, in particolare, qualsiasi forma di discriminazione fondata sul sesso, sull’identità di genere e l’orientamento sessuale e ne promuove il superamento, in linea con gli standard internazionali ed europei di tutela dei diritti umani”.
Nella nota si legge, inoltre, esplicitamente che “l’Ateneo di Catania auspica che anche il nostro Paese si doti al più presto di una legge che condanni l’omotransfobia, quando questa assume forme violente. Assicurare i livelli minimi di protezione dei diritti e l’effettività delle tutele da condotte violente e discriminatore è l’obiettivo primario che ogni comunità è chiamata garantire nel rispetto dei principi dello Stato di diritto”.