Arriva il weekend: come ogni venerdรฌ da diversi mesi a questa parte, perรฒ, questo momento non รจ tanto sinonimo della fine di una pesante settimana di lavoro, quanto invece quello dell’ansia del sapere di che colore sarร la propria regione. Sin dall’introduzione della divisione a fasce, infatti, gli italiani attendono trepidanti notizie dal Comitato Tecnico-Scientifico, che con i monitoraggi settimanali evidenzia l’andamento dell’epidemia nel Belpaese.
Sono diversi i cambiamenti a cui si dovrebbe assistere a partire dalla settimana prossima: molte regioni, infatti, erano rimaste “bloccate” fino al 29 marzo, obbligate dalla regola del trascorrere almeno due settimane nella stessa zona prima di cambiarla.
I cambi di colore in arrivo
Da martedรฌ, dunque, il Lazio torna in arancione; colore in cui rimarrร anche la Toscana, nonostante la vicinissima soglia dei 250 casi ogni 100.000 abitanti (se ne registrano 248). La Lombardia, invece, cosรฌ come altre sette regioni, rimarrร rossa; RT altissimo per la Val D’Aosta (1,75), la quale con ogni probabilitร andrร dalla zona arancione a quella rossa da lunedรฌ, con limitazioni agli spostamenti sin da sabato.
Buone notizie, invece, per la Sicilia: nonostante i quasi 900 casi di contagio riscontrati ieri (895 contro 1.268 guariti, con 20 deceduti), l’RT rimane abbastanza stabile, sempre intorno ai valori dell’1, permettendo la permanenza nella fascia arancione. Secondo dei dati raccolti dalla Fondazione Gimbe, inoltre, l’Isola parrebbe essere la regione con la minor incidenza dei casi giornalieri ogni 100.000 abitanti: 328, superata solo dalla Provincia Autonoma di Bolzano, con 171 casi ogni 100.000. Peggior regione la Campania, con 1.702 casi giornalieri ogni 100mila.
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Nonostante la divisione a fasce, la prossima settimana sarร caratterizzata dal “colore unico” per tutta l’Italia: il Belpaese entrerร , come giร accaduto durante le scorse vacanze natalizie, in zona rossa. Un lockdown atto ad evitare il piรน possibile spostamenti e pericolosi assembramenti, nonostante sia permessa, come l’ultima volta, una visita giornaliera da effettuarsi dalle 5 alle 22 da massimo due persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Nuovo DPCM in arrivo
Una volta terminata la Pasqua, cosa ne sarร dell’Italia? L’attuale DPCM, infatti, avrร scadenza il prossimo 6 aprile. Certa รจ giร la continuazione della divisione a tre fasce, con il ritorno del giallo, almeno finchรฉ la curva del contagio non andrร arrestandosi o retrocedendo.
Tuttavia, voci contrastanti giungono dal Governo: c’รจ chi vorrebbe prolungare le restrizioni pasquali, altri invece spingono ad una graduale riapertura dal 15 aprile lรฌ dove la curva dei contagi lo consenta. Tra gli obiettivi del Governo vi รจ quello di tornare a far riaprire ristoranti e bar almeno per il pranzo, tornando al rigore da fascia arancione nei weekend. Tutto questo, mentre si andrร inevitabilmente al prossimo weekend “in rosso”, quello dell’1 maggio.
Altro dubbio che attanaglia il Governo รจ quello delle scuole: se ne richiede l’apertura, infatti, anche in fascia rossa, almeno fino alla prima media. Le decisioni da prendere, dunque, sono tante. Il nuovo DPCM potrebbe arrivare giร all’approvazione durante l’inizio della prossima settimana: gli italiani dovrebbero poter sapere al piรน presto cosa accadrร da dopo il prossimo 6 aprile.