Ieri si è tenuta a Palermo la prima v-day per i soggetti fragili. Non sono mancati problemi organizzativi e nello spazio della Fiera del Mediterraneo sono stati scongelati 10 vaccini in più di Pzifer nell’arco della giornata. Per evitare lo spreco, lo staff medico sanitario è corso subito ai ripari, provvedendo a contattare telefonicamente i prenotati in base alla prenotazione e alla priorità medica e fisica. Requisito fondamentale: raggiungere l’hub entro 30 minuti dalla telefonata. Il personale medico sanitario ha lavorato fino a tarda serata e in questo modo ha salvato 10 vaccini che rischiavano di essere cestinati.
Nelle prossime ore, con il ritorno di AstraZeneca, probabilmente accadrà la stessa situazione un po’ in tutta Italia. Gli italiani sono ancora scettici sulla somministrazione dell’AstraZeneca e si teme la disdetta di molte prenotazioni. L’ordinanza firmata negli scorsi giorni da Francesco Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, prevede infatti la somministrazione eccezionale dei vaccini che non possono essere conservabili (come il Pzifer dopo il suo scongelamento) secondo priorità di prenotazione e status fisico.