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Nel corso delle scorse ore, Mario Draghi ha firmato il Nuovo Dpcm: le misure entreranno in vigore nel corso dei prossimi giorni. Nello specifico, le nuove regole verranno applicate a partire dal prossimo 6 marzo e resteranno valide almeno per un mese, fino al 6 aprile. Tra i punti trattati, spiccano spostamenti e visite a parenti. Di seguito tutti i dettagli in merito.
Spostamenti tra regioni e comuni
Andrà ricordato, in primo luogo, che il divieto di spostamento tra regioni è nazionale e sarà una realtà almeno fino al prossimo 27 marzo. Uscire dai confini regionali sarà permesso soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza: tali ragioni andranno specificati all’interno del modulo di autocertificazione correttamente compilato.
Inoltre, in zona arancione è vietato anche uscire dal proprio comune di residenza.
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Spostamenti per raggiungere le seconde case
All’interno del nuovo Dpcm si precisa che lo spostamento volto a raggiungere le seconde case è consentito solo se queste si trovano in una regione gialla o arancione e soltanto se per farlo non si deve uscire da una regione arancione scuro o rossa. Al contrario, ciò è vietato in fascia arancione scuro e rossa, anche se le case in questione sono in zone considerate di fascia bianca, gialla o arancione.
Inoltre, tale spostamento è concesso solo al nucleo familiare proprietario o affittuario dell’immobile. In caso di affittuario bisogna dimostrare di esserlo da una data antecedente il 14 gennaio 2021 .
Spostamenti per andare a trovare amici e parenti
Sono consentite le visite a parenti e amici? Dipende da dove si abita. Se ci si trova all’interno di aree gialle ed arancioni, sarà possibile recarsi una volta al giorno nelle abitazioni di un non convivente, a patto di tornare entro le 22 di sera e di rispettare la regole delle due persone “oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”. Chi vive in zona rossa, invece, non può andare a trovare a casa amici e parenti nemmeno quella sola volta al giorno.
Il coprifuoco
Si mantiene il coprifuoco dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo per tutte le fasce meno che per quella bianca.
“Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.