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Varianti Coronavirus: ecco quelle presenti in Sicilia e in Italia

Coronavirus tampone
In Italia si diffondono le varianti inglese, sudamericana e sudafricana del Coronavirus ma in maniera eterogenea: la mappa delle regioni.

In Italia si teme per la diffusione delle varianti del Covid-19: quella inglese risulta la più diffusa in assoluto sul territorio nazionale, mentre le cosiddette brasiliana e sudafricana hanno al momento una diffusione più circoscritta ma sono da monitorare. A tracciare la geografia della presenza delle varianti del virus SarsCov2 in Italia è la nuova ‘flash survey’ condotta dall’Istituto superiore di sanità (Iss) , con dati relativi al 18 febbraio scorso.

“Nel nostro Paese al 18 febbraio scorso la prevalenza della cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 era del 54,0% – si precisa – , con valori oscillanti tra le singole regioni tra lo 0% e il 93,3%, mentre per quella ‘brasiliana’ era del 4,3% (0%-36,2%) e per la ‘sudafricana’ dello 0,4% (0%-2,9%)”. 

Anche in Sicilia risulta prevalente la variante inglese. Nell’indagine sono stati sequenziati 1.296 campioni in tutta Italia: di questi, 658 hanno evidenziato la presenza della variante inglese, 62 di quella brasiliana e 6 di quella sudafricana. Questo il numero dei casi attribuiti alle tre varianti, B.1.1.7 (Regno Unito), P1 (Brasiliana) e 501.V2 (B.1.351- Sud Africana), nelle singole regioni:

  • Abruzzo: 31 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Basilicata: 1 caso di variante inglese (0 per le restanti);
  • Calabria: 1 caso di variante inglese (0 per le restanti);
  • Campania: 51  casi di variante inglese  e 2 casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Emilia Romagna: 57 casi di variante inglese e 2 casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Friuli Venezia Giulia: 8 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Lazio: 49 casi di variante inglese e 19 casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Liguria: 16 casi di variante inglese (o per le restanti);
  • Lombardia: 137 casi di variante inglese e 3 casi di variante sudafricana (o per la brasiliana):
  • Marche: 22 casi di variante inglese e 3 casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Molise: 14 casi di variante inglese (o per le restanti);
  • PA Bolzano: 40 casi di variante inglese e 2 casi di variante sudafricana (0 per la brasiliana);
  • PA Trento: 2 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Piemonte: 41 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Puglia: 28 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Sardegna: 9 casi di variante inglese (0 per le restanti);
  • Sicilia: 32 casi di variante inglese e 1 caso di variante sudafricana (o per la brasiliana);
  • Toscana: 43 casi di variante inglese e 19 casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Umbria: 24 casi di variante inglese  e 17  casi di variante brasiliana (0 per la sudafricana);
  • Valle d’Aosta: 0 casi;
  • Veneto: 52 casi di variante inglese.