C'è molta attesa per il nuovo Dpcm, che sarà valido fino a Pasqua. C'è già una prima previsione sulle regole che entreranno in vigore.
Mancano poche ore alla firma del primo Dpcm del nuovo governo Draghi. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore dal 6 marzo e probabilmente avrà la durata di un mese, quindi sarà valido fino al 6 aprile 2021. Le novità sono cominciate ieri con la nomina di un nuovo commissario all’emergenza Covid: Arcuri finisce il suo mandato dopo un anno e al suo posto Draghi ha nominato il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo. Le nuove misure di contenimento saranno, dunque, valide per tutto il periodo di Pasqua, anche se si presume fin da ora la possibilità di un ulteriore Dpcm con misure più restrittive nei giorni della festività.
L’evoluzione e la diffusione delle varianti preoccupa ancora l’esecutivo, che nel nuovo Dpcm ha predisposto misure più severe nelle zone rosse, come la chiusura di tutte le scuole di tutti gli ordini e gradi. L’Italia continuerà ad essere divisa in fasce secondo l’indice Rt; il governo Draghi sembra che abbia abbandonato definitivamente il suggerimento di Bonaccini di proclamare una zona arancione nazionale. Ecco le misure che potrebbero essere contenute nel nuovo Dpcm.
Il nuovo Dpcm probabilmente estenderà il divieto di spostamento da una regione all’altra fino al 6 aprile. Al momento resta confermato fino al 27 marzo. Restano sempre consentiti gli spostamenti per motivi lavorativi, di necessità o di salute ed è sempre garantito il ritorno al proprio domicilio. Nella zona gialla sarà si potrà continuare a trovare un parente una volta al giorno e in macchina potranno circolare due persone con i figli minori di 14 anni.
In zona arancione e gialla sarà consentito spostarsi nelle seconde case anche se si trovano fuori la propria regione di residenza o domicilio solo se l’abitazione non è occupata da un altro nucleo familiare. Ci si può recare nella propria seconda casa solo con i membri del proprio nucleo familiare e non con amici e altri parenti. I centri commerciali continueranno ad essere chiusi nel fine settimana.
Nessuna novità per le attività del settore ristoro. Il coprifuoco perdurerà ancora in questa nuova fase di misure di contenimento. La paura di un picco di contagi dovuto agli assembramenti nei locali e nei dintorni resta ancora alto. Bar e ristoranti resteranno aperti al pubblico solo fino alle 18. Fino alle 22 resterà garantito il servizio di asporto.
Molte società e associazioni sportive attendevano con speranza l’arrivo di questo Dpcm per una riapertura parziale e in sicurezza delle proprie strutture, ma sembra che non ci sia nemmeno l’ombra di una riapertura. Lo sport resterà consentito solo se individuale e all’aperto. A livello agonistico gli allenamenti continueranno a svolgersi. Una boccata d’aria arriverà per musei, cinema e teatri. Nel weekend, infatti, sarà possibile effettuare visite nei musei, previa prenotazione, come ha annunciato Franceschini. Cinema e teatri potranno riaprire i sipari nelle zone gialle a partire dal 27 marzo, ma dovranno garantire il distanziamento.
Nelle zone rosse tutte le scuole resteranno chiuse. Questa è la novità preannunciata nella bozza del nuovo Dpcm Draghi. In zona gialla e arancione le lezioni continueranno ad essere totalmente in presenza per scuole elementari e medie e al 50% per gli istituti e i licei superiori. L’intenzione di Draghi resta sempre quella di poter aumentare la percentuale degli studenti che seguono in presenza, fino a raggiungere almeno il 75%.
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