Mezza Italia รจ a rischio zona arancione o zona rossa, ma la Sicilia resiste ancora. Lโindice Rt nazionale non mostra segnali di peggioramento rispetto alla settimana scorsa e si conferma tra i valori piรน bassi in Italia, dietro solo alla Sardegna, che potrebbe diventare la prima โzona biancaโ in Italia. Lo certifica la bozza del monitoraggio Iss, diffusa nel primo pomeriggio di oggi, 26 febbraio. La zona gialla dovrebbe essere confermata in Sicilia, visto il dato dellโindice contagi e la fascia di rischio bassa.
La Sicilia, infatti, ha un indice Rt pari a 0,71, in calo rispetto alla scorsa settimana, quando si era fermato a 0,73. I dati si riferiscono alla settimana 15-21 febbraio e, assieme alla fascia di rischio bassa, confermano uno scenario di tipo 1 per la regione, compatibile col mantenimento della zona gialla. Solo cinque le regioni in Italia dove i dati sono compatibili con numeri di questo tipo. In base ai dati della cabina di monitoraggio Iss-Ministero, infatti, potrebbero passare in zona arancione Lombardia, Piemonte e Marche. In tutte e tre le regioni, malgrado lโindice Rt sia sotto lโ1, la fascia di rischio รจ alta e spinge allโapplicazione di ulteriori restrizioni. Anche il Molise, inoltre, va verso il passaggio di zona. Il governatore, infatti, avrebbe richiesto lโapplicazione della zona rossa per la sua regione. Situazione simile anche in Basilicata. Possibile, infine, un cambio di zona anche per la Liguria, che potrebbe passare presto in zona arancione. ร attesa per le prossime ore lโordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza.
โAbruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte e Umbria sono state considerate a rischio alto. Notiamo una tendenza al peggioramento della situazione epidemiologica. Dove cโรจ bisogno di intervenire bisogna farlo e tempestivamenteโ, ha dichiarato pochi minuti fa Giovanni Rezza nel corso della consueta conferenza del fine settimana della cabina di monitoraggio.
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Nuove zone di rischio in Italia: la situazione
A livello complessivo, lโItalia ha un indice Rt in linea con quello della settimana passata, pari a 0,99. โFondamentale โ ribadisce la cabina di regia โ che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il piรน possibile. Si ricorda che รจ obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessitร di rispettare le misure raccomandate dalle autoritร sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessiโ.
Aumenta, inoltre, il numero delle regioni e delle province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva sopra la soglia critica: 8 contro le 5 della settimana precedente. In alcune regioni il numero assoluto dei ricoverati in area critica ed il relativo impatto, uniti allโincidenza โimpongono comunque misure restrittiveโ. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale continua ad essere alto ma sotto la soglia critica (24%). Aumentano i ricoveri in terapia da 2.074 (16/02/2021) a 2.146 (23/02/2021), stabile lโarea medica.
Di seguito, i dati relativi allโindice Rt regione per regione:
- Sicilia 0,71 (0,67-0,75) e rischio basso.
- Abruzzo 1,13 (1,07 โ 1,17) e rischio alto.
- Basilicata 1,51 (1,26-1,79) e rischio moderato.
- Calabria 1,01 (0,9-1,12) e rischio moderato.
- Campania 1,04 (0,96-1,13) e rischio moderato con alta probabilitร di progressione.
- Emilia-Romagna 1,1 (1,07-1,13) e rischio moderato con alta probabilitร di progressione.
- Friuli Venezia Giulia 0,83 (0,79-0,88) e rischio moderato.
- Lazio 0,94 (0,91-0,97) e rischio basso.
- Liguria 0,94 (0,88-0,99) e rischio basso.
- Lombardia 0,82 (0,79-0,84) e rischio alto.
- Marche 0,98 (0,88-1,09) e rischio alto.
- Molise 1,11 (0,8-1,45) e rischio moderato con alta probabilitร di progressione.
- Piemonte 1,02 (0,98-1,05) e rischio alto.
- Provincia di Bolzano 0,92 (0,89-0,96) e rischio moderato.
- Provincia di Trento 1,07 (1-1,14) e rischio moderato con alta probabilitร di progressione.
- Puglia 0,95 (0,92-0,98) e rischio basso.
- Sardegna 0,68 (0,61-0,74) e rischio basso.
- Toscana 1,19 (1,15-1,25) e rischio moderato con alta probabilitร di progressione.
- Umbria 1,07 (1,02-1,12) e rischio alto.
- Val dโAosta 0,94 (0,67-1,26) e rischio basso.
- Veneto 0,97 (0,94-1,01) e rischio moderato.