Ancora una volta i catanesi sono chiamati in aiuto per un caso di positività andatosi ad aggravare particolarmente in queste ultime ore. Si tratta di un farmacista, ricoverato presso l’Ospedale San Marco di Catania, il quale versa in condizioni molto gravi.
Ai fini di una maggiore condivisione, l’appello disperato dei familiari del farmacista è stato raccolto da Federfarma Catania: sul canale social è infatti apparso un post scritto dal presidente Federfarma Catania, Gioacchino Nicolosi, che ha assicurato che la richiesta d’aiuto è legittima, una “notizia verificata da me personalmente”.
Rivolgendosi a tutti gli utenti, Nicolosi spiega che “la terapia con il plasma iperimmune potrebbe costituire un tentativo di cura e pertanto rivolgiamo a tutti un appello accorato a donare”. La donazione del plasma iperimmune prevede i seguenti requisiti:
- i gruppi che possono donare sono 0+ e 0-;
- i donatori devono avere già contratto il Covid ed avere un tampone negativo di almeno 14 giorni oppure avere già ricevuto la seconda somministrazione del vaccino da almeno una settimana;
- l’età richiesta è compresa tra i 18 e i 65 anni;
- non essere mai stati trasfusi;
- essere di sesso maschile; si accettano donazioni da parte del sesso femminile solo nel caso in cui non si abbiano mai avuto gravidanze.
Nicolosi spiega che “chi può donare è pregato di contattare il Servizio trasfusionale dell’Ospedale Garibaldi (Catania, Piazza Santa Maria di Gesù, 5) ai numeri 3201409392 oppure 3494297063”. Conclude infine il proprio messaggio sottolineando che “rivolgiamo a tutti un appello accorato perché la donazione potrebbe aiutare sia il nostro Collega che altri pazienti nelle medesime condizioni”.