Categorie: Attualità

Curva dei contagi in stallo, Gimbe: “Serve un lockdown rigoroso di 2-3 settimane”

Il report settimanale di Gimbe mostra un quadro immobile dell'andamento dei contagi in Italia. "Serve un cambio di passo nel controllo della pandemia perché è impossibile piegare la curva dei contagi con le attuali misure di mitigazione", afferma Cartabellotta.

Serve un lockdown rigoroso di due o tre settimane per abbattere la curva dei contagi da Covid-19“. A dirlo è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

Se manteniamo la strategia di mitigazione, che ha l’obiettivo primario di contenere il sovraccarico degli ospedali, ci trascineremo inevitabilmente lo sfiancante Stop&go degli ultimi mesi per tutto il 2021, magari rivedendo criteri e tempistiche del sistema delle Regioni a colori” – spiega.

Al contrario, “se invece si deciderà di perseguire una strategia Covid-free è necessario abbattere la curva dei contagi con un lockdown rigoroso di 2-3 settimane al fine di riprendere il tracciamento, allentare la pressione sul sistema sanitario, accelerare le vaccinazioni e contenere l’emergenza varianti.

Anche questa settimana – ha affermato Cartabellotta – nonostante i dati riflettano i contagi avvenuti in un’Italia tinta di rosso e arancione, i nuovi casi non accennano a diminuire. E guardando ai dati regionali si rilevano segnali di incremento, favoriti dalla circolazione delle nuove varianti“. La situazione epidemiologica italiana è dunque in una fase di plateau, senza crescite rapide ma nemmeno cali importanti in vista.

Alla luce del consueto monitoraggio settimanale in riferimento al periodo 10-16 febbraio effettuato dalla fondazione Gimbe, “serve un cambio di passo nel controllo della pandemia perché, complici le varianti, è impossibile piegare la curva dei contagi con le attuali misure di mitigazione, confidando solo nel potenziamento della campagna vaccinale”.

Per Cartabellotta, “il numero dei nuovi casi settimanali è stabile da settimane a livello nazionale, ma in metà delle Regioni si osserva già un’inversione di tendenza, anche se i numeri per ora non impattano in maniera rilevante sulle curve nazionali perché si tratta principalmente di Regioni di piccole dimensioni”.

Per quanto riguarda i vaccini, il report mostra che sono state consegnate solo un terzo delle dosi di vaccini del primo trimestre e le somministrazioni vanno a rilento. La campagna vaccinale, secondo Gimbe, è “ostaggio di forniture centellinate, registra i primi rallentamenti nella somministrazione fuori da ospedali e Rsa“.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Italia, emergenza consumo di suolo: il WWF lancia l’allarme

Il consumo di suolo in Italia rappresenta una delle emergenze ambientali più gravi e sottovalutate:…

21 Dicembre 2025

Come il WWF ha protetto la natura nel 2025: i risultati più importanti della conservazione globale

Il 2025 volge al termine e il WWF invita a una riflessione profonda: la natura…

21 Dicembre 2025

Catania maglia nera in Sicilia per incidentalità: oltre 2.800 incidenti in un anno

Nel 2024 la mobilità in Sicilia ha definitivamente recuperato i livelli precedenti alla pandemia, trainata…

21 Dicembre 2025

Corsi INDIRE, al via la specializzazione in sostegno: i requisiti

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha presentato le novità sul secondo ciclo dei corsi…

19 Dicembre 2025

Polizia di Stato, concorso atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: tutti i dettagli

Concorso Atleti Paralimpici Fiamme Oro 2026: uno sport che apre porte e speranze. Il Gruppo…

19 Dicembre 2025

Catania, arriva la Fiamma Olimpica in città: FOTO&VIDEO

Catania ha vissuto una serata di grande partecipazione e forte valore simbolico accogliendo il ritorno…

19 Dicembre 2025